Dopo la vittoria del quinto scudetto consecutivo da parte della Juventus, il Napoli dovrà ora pensare a mantenere saldo il suo secondo posto. E dovrà farlo anche con l’aggiunta di qualche sfottò. Già, proprio come quello che si è ritrovato nei pressi del campo di allenamento di Castelvolturno.
LA BEFFA – La scritta è chiara, i mittenti pure. “Anche quest’anno, vincete l’anno prossimo”. In rosso su di un muretto bianco, è questo il messaggio lanciato agli azzurri in chiaro riferimento alle “premature vittorie” festeggiate in tempi in cui, il titolo alla Juventus, pareva solo blasfemia. Senza dimenticare il fatto che ogni anno è, puntualmente, quello buono per porre fine al dominio juventino. Ebbene questa provocazione non è stata ben accetta dal popolo napoletano, il quale, indignato, ha prontamente provveduto alla rimozione del messaggio ritenendolo un “vile atto vandalico”. In merito alla vicenda si è esposto addirittura il sindaco di Castelvolturno, schierandosi dalla parte che in pochi avrebbero potuto pronosticare: quella bianconera.
QUANDO CONVIENE… – Esatto, il sindaco Dimitri Russo è juventino fino al midollo. E anzi, ha addirittura impostato la foto dello sfottò in questione come immagine di copertina del suo profilo personale. Il motivo è semplice: quando conviene, un messaggio viene visto come qualcosa di denigratorio. In altre situazioni, invece, è pienamente accettabile. Ad esempio quando ad essere insultata non è una squadra dai colori azzurri. Il riferimento del sindaco è limpido, solare: si riferisce alle tante scritte ingiuriose contro la Juventus che, a differenza di quella di stamane, divengono parte integrante della città. Sì, perché dopo poche ore un gruppo di volontari napoletani ha prontamente rimosso tale “atto vandalico”, ristabilendo l’ordine e la pulizia. Ma cosa ne è invece delle tante altre “opere d’arte contemporanea”?
LA RISPOSTA – Russo è inoltre intervenuto con ulteriori stati su Facebook in cui ha spiegato il suo punto di vista, evidenziando l’ipocrisia creatasi attorno a tale situazione. Il sindaco ha avuto anche abbastanza coraggio nell’esporsi chiaramente datosi che i riscontri a suo favore, come facilmente pronosticabile, sarebbero stati ben pochi. Ecco di seguito lo stato in cui maggiormente espone il suo pensiero:
Forse non c’è molto altro da aggiungere visto che, a quanto pare, le parole hanno peso solo quando è più conveniente.
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