Claudio Gentile: “Allegri? Capolavoro eccezionale”

L’ex difensore della Juventus Claudio Gentile ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Goal.com, spaziando su una grande quantità di argomenti, soprattutto sul momento attuale della Juventus fino ad arrivare alla mancata panchina da allenatore con i bianconeri.

FIORENTINA-JUVE – Ex di Fiorentina e Juve ha parlato del prossimo big match tra le due, soffermandosi su quale Juventus si aspetti di trovare a Firenze: “Può davvero accadere di tutto, vista la forza e la superiorità schiacciante della Juventus e il momento di forma non brillante della Fiorentina. I bianconeri, ovviamente, non troveranno un tappeto rosso steso in quel di Firenze vista la storica rivalità e la pressione dei tifosi che quando ricevono la Juventus nel loro stadio spingono in maniera veemente i propri beniamini. La Juve vincerà questo scudetto e potrebbe anche non espugnare l’Artemio Franchi, vero che l’entusiasmo e la forma di Buffon e soci è difficilmente contrastabile”.

RICORDI – Beh, a Firenze battere la Juve significa fare un’impresa e magari salvare la stagione se il rendimento non è stato troppo elevato. Anche in questo caso, Paulo Sousa e i suoi, sono reduci da partite non brillanti con qualche sconfitta di troppo, vedi quella di Udine. Sono certo che la Fiorentina moltiplicherà le forze per sgambettare i rivali e non patire l’onta di un tricolore di Madama vinto sul proprio terreno. Ricordo anche una sfida con la Juve vinta a Torino, con me in maglia viola, per l’ambiente fu una soddisfazione doppia”.

ALLEGRI E SOUSA –Il portoghese è partito benissimo e ha prima impostato e poi sciorinato gioco di ottima fattura e bellezza. Successivamente c’è stato un calo significativo nel rendimento della squadra, forse dettato da qualche errore di preparazione o da qualche altro problema, però sa far giocare sempre bene le sue squadre. Su Allegri poco da aggiungere, anche in questa stagione sta portando a termine un capolavoro eccezionale, senza dimenticare che lo scorso anno ha condotto la Juve ad una finale di Champions che a Torino mancava da tempo. Nessuno meglio di Allegri al momento”.

forenze 20/5/2004 under 21 claUDIO GENTILE in allenamento a coverciano ansa carlo ferraro

PANCHINA SFUMATA – “Sono stato due volte vicinissimo ad allenare la Juve, nel 2010 dopo il licenziamento di Ciro Ferrara venni chiamato ma non concludemmo l’accordo, ma quello che non digerisco è il trattamento indecoroso riservatomi nel 2006. Scoppia Calciopoli, la Juve in B, Boniperti mi chiama e mi propone di allenare la Juve, insomma si realizza un sogno straordinario: la Juventus è sempre la Juventus, in serie A o in serie B, è la mia casa. Ma da uomo corretto quale sono, mi sento in debito con la Federazione che mi ha offerto la possibilità di diventare allenatore, e non voglio mancare di riconoscenza a chi mi ha dato fiducia soltanto perché mi chiama un’altra società, sebbene questa società sia la Juve.

La Nazionale vince il Mondiale e Guido Rossi, il 18 luglio 2006, convoca una conferenza stampa a Roma per presentare il nuovo c.t. Donadoni, tra le tante domande che vengono poste al commissario della Federcalcio ce n’è una che riguarda me. Un giornalista gli chiede quale incarico avrà Gentile, Guido Rossi risponde che arriverà a giorni la mia conferma contrattuale per guidare l’Under 21, e la registrazione di quella dichiarazione è in un dvd che conserverò gelosamente. Un paio di giorni dopo, però, mi telefona proprio Guido Rossi che, senza darmi spiegazioni di alcuna natura, mi liquida in trenta secondi, così mi ritrovo senza lavoro in Federazione e senza più la chance della panchina della Juve. Una cosa scorretta ed inaccettabile di cui ancora oggi pago le conseguenze!”.

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