Il direttore generale della Juventus, Giuseppe Marotta, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di “Rai Radio 1”. Tanti i temi trattati dal dg bianconero: in primo piano, ovviamente, le parole sul bruttissimo infortunio di Claudio Marchisio:
FORZA CLAUDIO – “La diagnosi di ieri è confermata, è un gravissimo infortunio che tocca un professionista serio, un patrimonio della Juventus. I tempi di recupero saranno lunghi. E’ un qualcosa che non ci aspettavamo, ma che fa parte del gioco del calcio. Ci auguriamo possa tornare il prima possibile”.
PIÙ INFORTUNI – “Il calcio di oggi è diverso da quello del passato, ci sono più traumi perché gli scontri sono più frequenti. Inoltre i giocatori sono più stressati, molti dei nostri prendono costantemente parte agli impegni con le Nazionali”.
FUTURO ALLEGRI – “Il compito della Juventus, che è una grande società, è quello di supportare l’allenatore. L’abbiamo fatto con Conte, lo facciamo ora con Allegri, che ha avuto il merito di creare equilibrio e motivazioni sempre nuove all’interno dello spogliatoio. Allegri è un tecnico vincente che ha dato inizio ad un ciclo positivo e di successo con la Juventus, mi sembra logico puntare a continuarlo. Il club ha trovato stabilità in Italia e in Europa, e Allegri è una pedina importante”.
OBIETTIVI FUTURO – “L’obiettivo della Juventus è vincere ogni competizione a cui partecipa. Vincere è prioritario, anche se occorre guardare sempre il bilancio. Siamo partiti da un rosso di 90 milioni e attualmente siamo in positivo di qualche milione, dopo tante vittorie importanti”.
PAUL POGBA – “Per noi è un elemento importante. Pogba sta bene con la Juventus, su di lui abbiamo fatto una scelta quando lo scorso anno abbiamo ricevuto delle offerte. Quello della Juventus è il suo habitat, qui è diventato un campione. Il club non intende venderlo e lui non ha chiesto di andar via. Anche se nel calcio nulla è scontato…”.
ALEX DEL PIERO – “Per Del Piero si possono spendere solo splendide parole, per quanto fatto per la Juventus e per la Nazionale. Il nostro percorso con lui si è chiuso con grande tranquillità, la società fu molto chiara con lui nella sua ultima stagione. Totti? La chiarezza è fondamentale, la Roma ha dirigenti competenti per gestire la situazione”.
CHELSEA-JUVE – “Col Chelsea c’è un ottimo rapporto. L’arrivo di Conte a Londra ci rende orgogliosi, è un motivo di vanto per noi che ci prendemmo il “rischio” di affidargli la panchina anni fa. Mi auguro che avremo modo di fare alcune operazioni di mercato insieme”.
LA DIFFERENZA TRA LA JUVE E LE ALTRE – “Stile Juventus, ossia vivere lo sport con lealtà. In Italia si è troppo concentrati sulla cultura dell’alibi. Quando si perde, non vanno trovate scuse, ma vanno analizzati gli errori per poi cercare di ottenere nuove vittorie”.
LOTTA SCUDETTO – “Sicuramente il Napoli è la squadra che abbiamo temuto maggiormente. Al di là delle ultime sconfitte, il Napoli ha disputato una stagione straordinaria”.
CAVANI – “Sul mercato il nostro obiettivo è quello di cogliere opportunità. Per ora posso solo dire che Cavani è del Psg e, da quello che so, non è sul mercato. Ma è un giocatore molto interessante”.
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