Rugani: “Mi ispiro a Barzagli, Bonucci e Chiellini. Allegri mi è sempre stato vicino”

Daniele Rugani ha da poco rilasciato un’intervista ai microfoni di SkySport. Ecco le sue dichiarazioni: “Prenderei da Barzagli la sua attenzione, la sua concentrazione. La sua capacità di essere sempre sul pezzo, facendo sempre la cosa giusta. È una dote secondo me, per i difensori molto molto importante. Da Bonucci prenderei la sua capacità nell’impostare il gioco, anche sotto pressione. La sua tecnica. Da Chiellini prenderei l’aggressività, la cattiveria agonistica sull’uomo che mette sempre in campo. Penso che con questi giocatori che ti insegnano, farebbero il

RUGANI 6.5. Caro Babbo Allegri, ma non è che gli daresti qualche chance in più? In fondo, Rugani è stato bravo. Davvero bravo. Ecco: è che quella prima in A con il bianconero, arrivata soltanto il 20 dicembre, proprio non può andare giù. Tre presenze, tutte d'alto livello. Si spera che il 2016 possa essere davvero il suo anno.

prototipo del difensore ideale e io ho la fortuna di crescere con loro e cerco di apprendere sempre il più possibile in allenamento. Sto vivendo questo momento con grande gioia e orgoglio. Per me è una soddisfazione essere stato scelto dal mister, adesso cerco di ripagarlo dando il meglio in campo. Ha sempre parlato tanto con me, dicendomi di avere pazienza, di stare tranquillo. Allegri mi è stato sempre vicino. Se devo scegliere un momento da conservare, dico il mio esordio in Champions League contro il Siviglia. Mi sono detto: è un sogno che si realizza, essere alla Juve e giocare su un palcoscenico del genere. Mancano sei partite, gli avversari non mollano, ci sono ancora punti a disposizione e siamo chiamati a spingere sull’acceleratore fino alla fine. Forse Firenze sarà uno snodo fondamentale, ma anche prima giochiamo due partite in casa che ci potrebbero dare una grande spinta”. 

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