Rugani, prestazione da leader. E una statistica da fuoriclasse…

Daniele Rugani studia da campione. D’altronde, quando di fianco hai dei fuoriclasse del ruolo come Bonucci. Barzagli e Chiellini, imparare non è solo un diritto, ma anche e soprattutto un obbligo. Dopo la sciagurata prestazione collettiva di Milano, in Coppa Italia, l’ex Empoli era stato bersagliato da molti, non ritenuto all’altezza della Juve. Allegri, in quel frangente, ha saputo coccolarlo e rimetterlo in campo, ottenendo i frutti sperati.

CARATTERE E PERSONALITÀ – A fronte delle prime partite, in cui Danielino sembrava impacciato e molto timido, negli ultimi match Rugani ha fatto un passo in avanti soprattutto sulla personalità. Quando il pallone arriva sui suoi piedi, infatti, è ormai raro vedere che scorra all’indietro, tra i piedi saldi di Buffon o Bonucci; anzi, il giovane bianconero cerca in ogni modo di verticalizzare, spostando la sfera o sull’esterno sinistro oppure in mediana, per cercare di velocizzare il gioco. In fase difensiva, naturalmente, non fa rimpiangere Chiellini – anche se commette l’errore sul gol di Alex – , ma prende il posto del suo compagno di reparto anche in fase di transizione, perché, quando lo scarico non è a portata di passaggio semplice, si infila nella difesa avversaria in cerca di avventura. E talvolta – anzi, azzardiamo dicendo “spesso” – gli riesce.rugani-torino

STATISTICA FANTASTICA – La faccia da bravo ragazzo la mostra anche in campo; Milan-Juve, infatti, è stata la 50° partita consecutiva in cui il Ruga non ha ricevuto un’ammonizione. Un dato clamoroso, per un difensore centrale, che permette di capire perché viene considerato uno dei talenti più importanti del futuro italiano (e bianconero).

Allegri, come con Dybala, Morata e Alex Sandro, ha vinto anche quest’altra scommessa. C’era chi voleva Rugani in campo quando i bianconeri erano nell’oblio della bassa classifica, oppure chi criticava il mister toscano per lo scarso utilizzo. Ancora una volta, centellinando le sue apparizioni e facendolo sentire comunque al centro del progetto, Max ha dato una risposta a tutti i criticoni. E ha vinto ancora, perché il futuro di Rugani è sempre più radioso.

Luigi Fontana (@luigifontana24)

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