Juve-Empoli, precedenti e statistiche a confronto

Riparte il campionato con la Juventus impegnata domani sera allo Stadium contro l’Empoli. La formazione di Allegri è reduce dalla schiacciante vittoria nel derby per 1-4, i toscani hanno pareggiato a reti bianche contro il Palermo davanti ai propri tifosi. La partita d’andata terminò 1-3 per i bianconeri con le reti di Mandzukic, Evra e Dybala che ribaltarono il momentaneo vantaggio di Maccarone. Per la decima volta, Juventus ed Empoli si affrontano nella tana dei Campioni d’Italia e lo score totale parla chiaro. Empoli-Juve

I PRECEDENTI – A Torino, nei 9 precedenti tra le due formazioni, la Juventus ha vinto in 8 occasioni. L’altro risultato, è stato il pareggio (0-0) che risale al 22 novembre 1998 quando sulla panchina della Vecchia Signora sedeva Marcello Lippi, su quella dei toscani Mauro Sandreani attuale collaboratore tecnico di Antonio Conte in Nazionale. La vittoria più schiacciante è quella del 31 agosto 2003, quando i padroni di casa si imposero per 5-1 grazie alle doppiette di Del Piero e Trezeguet ed un gol di Di Vaio. Di Natale siglò il gol della bandiera.

LE STATISTICHE – Nei 9 precedenti, la media gol è di 3,22. Le reti totali messe a segno sono 29, di cui 25 da parte della Juventus e 4 dall’Empoli. I toscani hanno segnato appena due gol negli ultimi sette incroci di campionato con la Juventus, incluso quello di Maccarone nel match d’andata. Inoltre la formazione toscana è la squadra che non vince da più tempo in Serie A, ovvero da ben 11 partite. Ciò nonostante, ha raccolto più punti in trasferta che in casa: 19 contro 17. La formazione bianconera, ha segnato più reti di tutte le altre squadre (eccetto la Lazio) nell’ultimo quarto d’ora di gioco: 15. L’Empoli, dal suo canto, è quella che ne ha subito di meno: appena 3 (dati Opta).

Numeri alla mano, per la Juventus si prospetta una partita semplice anche se soltanto il risultato del campo ci fornirà il verdetto finale. I bianconeri non possono fallire, il Napoli è pronto a sfruttare ogni passo falso. La lotta allo scudetto è ancora tutta aperta.

Michele Ranieri

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