Cannavaro è sicuro: “Ruolo del ct difficile, ma io sono pronto”

Conclusa da poco l’esperienza sulla panchina dell’Al Nassr a causa di improvvisi problemi di natura finanziaria, Fabio Cannavaro ora si dice pronto per una nuova avventura, stavolta come tecnico della Nazionale di calcio italiana.

Con l’annuncio dell’addio di Conte alla fine dei prossimi Europei, infatti, l’Italia dovrà presentare una nuova figura in panchina che possa portare la squadra azzurra a qualificarsi per il prossimo campionato del mondo che, lo ricordiamo, verrà giocato in Russia. E proprio colui che nel 2006 ha alzato al cielo di Berlino la coppa più ambita e sognata da ogni calciatore ha dichiarato di essere oramai pronto a rivestire l’importante carica, ai microfoni di SkySport. 

FABIO CANNAVARO.  Lo scambio con Carini è ormai leggendario, e pure Fabio ci ha messo del suo per renderlo indimenticabile. Dopo cinquanta presenze e due reti in nerazzurro, la consacrazione alla Juventus: settantaquattro gettoni e sei reti. Quindi Calciopoli, quindi il Real, quindi il ritorno alla base dopo altri tre anni...

 

Ecco quanto riferito: “Mi piacerebbe essere ct, è un ruolo difficile ma conosco l’ambiente, ci sono stato 15 anni. Quando un ex giocatore è nel calcio da 30 anni e gli viene detto che non ha esperienza come allenatore, faccio fatica a capirlo. Il calcio è quello ed a Guardiola non fu detto: aveva Messi, Eto’o, Ronaldinho. Non aveva bisogno di esperienza. Se invece poi vai male, allora te lo dicono”.

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