Juve-Inter, sfida da Oscar: Allegri vs Mancini per la miglior regia, Dybala-Icardi per il miglior attore

L’Academy ci perdonerà: però stasera, ancor prima della frenetica ansia per gli Oscar, c’è l’incalzante attesa per Juventus-Inter. E allora, tra DiCaprio-Cranston e Dybala-Icardi il passo è incredibilmente breve. Chi vincerà? Impossibile dirlo, difficile pure ipotizzarlo: come nella parata di stelle di Hollywood, saranno innumerevoli i fattori che determineranno il risultato finale.

MIGLIOR FILM – Non sarà di certo la pioggia, comunque, a fermare lo spettacolo dello Stadium. E nemmeno i numeri – quasi tutti a favore dei bianconeri – a spaventare due squadre che necessitano dei tre punti per i rispettivi obiettivi. Sarà una sfida senza esclusione di colpi, un po’ come accadrà a Los Angeles: solo con più rivalità, più orgoglio, più paura di perdere. Da una parte, un capolavoro in bianco e nero che sa di fresco e moderno; dall’altra, un film indipendente con la sua buona trama ed un’intrigante sceneggiatura. Ma sarà il finale a decidere le sorti dei due club.

MIGLIOR ATTORE – E chissà che non la decida “The Martian”, alla fine. Sia per la statuetta, sia per il big match di stasera. Ah, ovviamente non parliamo di Matt Damon: ma di Paulo Dybala, capocannoniere bianconero ed uomo simbolo di una nuova filosofia sbocciata anzitempo. Certo, tocca tener d’occhio Mauro Icardi, più cattivo e più voglioso dello Stallone infinito visto in Creed. Sarebbe un bel ritorno tra i grandissimi per Sly, sebbene da “non protagonista”. Esattamente come l’Inter: dovesse battere la Vecchia Signora, non s’aprirebbero mica scenari scudetto. Però la soddisfazione…

MIGLIOR REGIA – Dulcis in fundo: “Mad Max” Allegri o “The Revenant” Mancini? A loro modo, comunque, già vincitori: il primo con una rimonta pazzesca fino alla vetta della classifca, il secondo per l’aver ridato dignità e continuità ad una squadra che navigava in acque torbide quasi quanto quelle de “Il caso Spotloght” di Mark Ruffalo. Tempo al tempo, sembra dire l’ex Hulk. Un monito anche in vista di stasera: quando servirà pazienza e voglia d’arrivare. And the winner is… il Derby d’Italia.

Cristiano Corbo

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