Napoli, senza Europa c’è un problema da non sottovalutare

Le speranze di successo europeo del Napoli si sono infrante contro il gol – fortuito, a onor di cronca – di Pina. E quel Villarreal che sembrava alla portata è diventato, d’un tratto, ostacolo insormontabile: difesa granatica, un pizzico di buona sorte e qualcosa che non gira per gli uomini di Sarri. Ma l’ambiente napoletano non ne ha fatto un dramma, dando la colpa alla malasorte e prendendola con filosofia: un impegno in meno significa più energie per il campionato. È vero, ma l’eliminazione dall’Europa League – e dalla Coppa Italia – presenta anche risvolti negativi.

Il più importante, da non sottovalutare, è che Sarri non avrà più modo di garantire minutaggio alle riserve: Mertens e Gabbiadini, per esempio, rischiano di doversi accontentare di spezzoni di gara. Avere una sola competizione, con una rosa comunque abbondante a livello numerico, rischia di diventare un’arma a doppio taglio. È difficile prevedere come reagirà lo spogliatoio, ma gestire bene il gruppo sarà un compito arduo per Sarri.

L’allenatore napoletano sa bene che, arrivati a questo punto della stagione, sarà sempre più importante l’apporto dei panchinari: a detta di molti, infatti, il Napoli inizia ad avere qualche difficoltà dal punto di vista atletico e tattico. Gli Azzurri vanno spesso in difficoltà contro squadre chiuse e sembrano aver perso quella brillantezza e aggressività di un paio di settimane fa. Come dimostrato dalla Juventus, forze fresche possono fare la differenza, a patto che però siano motivate.

Il minor dispendio fisico può essere quindi soppesato da questo fattore. I bianconeri, però, non possono dormire sogni tranquilli: Allegri, per evitare sorprese, vuole un altro filotto di vittorie. Il tecnico toscano aveva fissato in 85 punti la quota per vincere il campionato e, quindi, ne serviranno altri 27. Si dovrà ripartire già da domani sera, contro l’Inter: i nerazzurri arrivano allo Stadium in difficoltà, ma il derby d’Italia dà sempre motivazioni ed energie maggiori. Servirà la massima concentrazione per arrivare all’obiettivo finale.

Felice Lanzaro (@FeliceLanzaro)

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