Marotta alla DS: “Parallelo Totti-Del Piero? No, noi fummo chiari. E su Allegri e Pogba…”

L’amministratore delegato della Juventus, Giuseppe Marotta, ha parlato in esclusiva ai microfoni della Domenica Sportiva. Il dirigente bianconero, in un periodo fondamentale della stagione, in cui la Juventus si giocherà gran parte degli obiettivi stagionali, ha spaziato su moltissimi argomenti:

CASO TOTTI – “La Roma deve gestire una situazione davvero complicata. Posso riportare in parte quanto accaduto a noi con Del Piero, un’icona della Juventus e del calcio, una leggenda per i tifosi e per la nostra società. Quando è scaduto il contratto, Alex ha rinnovato con la società per un altro anno e il presidente fu molto chiaro nel corso dell’assemblea degli azionisti, annunciando che sarebbe stata l’ultima stagione da calciatore della Juventus per Del Piero. Stagione che si concluse nel migliore dei modi, con il primo Scudetto della gestione Conte. Voglio sottolineare che fummo molto chiari ed espliciti, tengo a concludere il discorso con quanto scritto da sempre nello stemma del Brøndby, una squadra danese: supra societatem nemo. Nulla c’è sopra la società”.

CORSA SCUDETTO – “Ci sono cinque squadre raggruppate in 10 punti e, considerando che alla fine mancano ancora tante partite, nulla è definito. Credo che la Roma sarà la sorpresa della seconda parte del campionato. Dopo l’arrivo di Spalletti sta giocando bene e diverte”.

LE LEGGENDE IN SOCIETÀ – “Quando iniziò il nuovo ciclo con Andrea Agnelli presidente, in società entrò una leggenda del calcio bianconero, un Pallone d’Oro, che è Pavel Nedved. Credo che sia positivo per un club avere al suo interno figure leggendarie della storia societaria”.

VERSO JUVE-BAYERN – “Vogliamo essere protagonisti su tutti i fronti, chiaramente la Champions ha un richiamo e un fascino maggiore, è ovvio che tutti siamo molto concentrati sul match di martedì, importantissimo per il nostro futuro. Purtroppo la condizione fisica di alcuni giocatori non è ottimale, spetterà ad Allegri valutare. La volontà è fare una partita di alto livello”.

MASSIMILIANO ALLEGRI “Un allenatore va via o quando fa male o quando si chiude un ciclo. Allegri sta facendo bene, il ciclo è appena iniziato e ci sono i presupposti per continuare. Trovare una società come la Juve non è facile, può togliersi ancora delle grosse soddisfazioni. Non esiste alcun problema legato al futuro di Allegri. Gli allenatori vanno e vengono e fanno anche delle scelte personali, ma ribadisco la volontà di continuare con Allegri, il suo ciclo alla Juventus non è ancora entrato nel suo pieno”.

RINNOVO ALLEGRI“Appena possibile ci vedremo per il rinnovo, ci sono i presupposti per concludere in positivo la trattativa. Non è consigliabile iniziare una stagione col tecnico in scadenza. Valuteremo insieme il da farsi”.

POGBA OGGETTO DEL DESIDERIO – “Tante squadre ci hanno contattato per capire la disponibilità a cederlo, ma è un giocatore su cui puntiamo moltissimo. La Juventus raramente nella sua storia ha venduto giocatori importanti. La volontà del giocatore è superiore a tutte le altre, quando un giocatore vuole andare via non lo puoi trattenere”.

GUNDOGAN E PIANI FUTURI – “Credo sia più facile tenere Pogba piuttosto che acquistare Gundogan. Il giocatore potrebbe scegliere un campionato diverso da quello italiano. La Juventus punta molto sul made in Italy, perché crediamo che la qualità dei giovani italiani sia superiore. Indossare la maglia della Juventus è una cosa dura da sopportare, e lo dimostra Rugani. Il nostro obiettivo è acquistare giovani di livello e valutarli nel tempo, appoggiandoli anche in società amiche, in modo che da giovani promesse diventino protagonisti”.

BERARDI – “E’ possibile che giochi da noi in futuro, perché abbiamo un diritto di prelazione con il Sassuolo. Berardi è una realtà positiva del nostro calcio giovanile”.

MORATA – “Il Real Madrid ha un diritto di recompra su Alvaro. Presto avvieremo con la dirigenza madrilena dei contatti perché puntiamo molto su Morata”.

 

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