ReLIVE Guardiola: “Lavoro grandioso della Juve”. Lahm e Robben: “Che bello rivedere Mandzukic”

PARLA GUARDIOLA

SENSAZIONI – “La contestazione? Non riguardava me. Io sono molto felice qui, altrimenti non servirei ai miei giocatori”

COSA CAMBIA – “Rispetto all’anno scorso? Più giocatori, avevamo solo un dribblatore in grado di saltare l’uomo. Quest’anno è diverso, abbiamo tanti giocatori in grado di farlo. Alla Juve ci sono Cuadrado, Dybala e Pogba che sanno farlo. Senza dribbling è tutto prevedibile. Abbiamo perso dietro, quest’anno. Ma davanti siamo al completo”.

LA PARTITA – “Molta tattica? Sarebbe ovviamente ottimo segnare un gol contro la Juve, se difendono al limite dell’area poi dipenderà dalla nostra qualità. Hanno velocità, poi Marchisio e Pogba daranno una mano dietro. Dobbiamo attaccare con intelligenza, contrastarli. Probabilmente la Juve è una delle migliori squadre in difesa, ci sono giocatori importanti. E poi hanno giocatori bravi a ripartire. Kimmich è bravo ed ha potenziale, dobbiamo evitare i contropiedi. Naturalmente, andremo lì per segnare e per vincere. Magari per controllarla al ritorno…”

FINE CICLO – “Se la gente giudica il mio lavoro o la mia felicità da quanto ho vinto, non è giusto. La vita non dipende soltanto da quante volte vinci la Champions o no. Ma grazie all’opportunità del Bayern ho conosciuto una società seria, ho arricchito me ed i miei figli. Ho tanti amici, tornerò ogni tanto lì. Ho accresciuto la mia cultura, mi muoverò principalmente per quello e per vincere quanto più possibile. Certo che voglio vincere. Ma quando andrò via mi dirò più che fortunato: in una squadra con cui ero da 13 anni ho vinto tutto, poi mi sono detto di voler provare qualcosa di nuovo. Il primo anno non eravamo preparati, la volta scorsa è mancato poco. A volte la gente dimentica che non esiste solo Bayern o Juve, oppure Barça. Ci sono grandissime squadre con giocatori e allenatori che vogliono la stessa cosa. Conta come l’hai fatto, non quello che hai fatto. Poi lascio giudicare a voi la mia opera, potete dire ciò che vi pare”.

SULLA JUVE – “Verranno a pressare alto, soprattutto se gioca Mandzukic. Se usciamo sulla prima pressione, possiamo poi sfogarci e contenerli nei contropiedi, ma occhio ai calci piazzati. Magari mi sbaglio, eh”

ROBBEN – “Nell’ultima ha giocato nel mezzo, c’era bisogno del suo dribbling. Ha fatto molto bene, dialogando con Ribery e giocando bene con Costa e Bernat. Sono contento della sua duttilità, ha qualità in mezzo e sulle fasce. Siamo contenti della sua qualità, e poi abbiamo Goetze. L’anno scorso non avevamo questa varietà di opzioni. Naturalmente, in partite del genere può essere un’opzione. Conta la sua qualità, non dove giochi. Sono contento di quanto fatto, anche se non ha segnato. È stato uno dei migliori, ha fatto bene ad Augusta creando molte occasioni da gol”.

PAURA – “Non ho invitato Mazzone, lo invito in finale perché merita grande spettacolo. Sono tanti, i giocatori che tempo. Bonucci e Marchisio sono giocatori eccezionali, fanno la differenza. Hanno grinta e sangue italiano, e poi ci sono Pogba e Dybala, che è una grande sorpresa e gioca bene. Hanno grande esperienza con Buffon, Evra e Lichtsteiner. Ha un senso il fatto che hanno vinto 4 scudetti di fila, quasi il quinto con il Napoli. È un piacere giocare qui, contro loro. Trovarci qui con tali avversari”.

VIDAL DIETRO – “Arturo può giocare in tanti ruoli, ovviamente lui è un centrocampista. Ma può giocatore dietro”

CITY – “Non è il luogo per parlarne”

DOUGLAS COSTA – “Siamo molto felici di quanto fatto, determinante nella prima parte della stagione. Lewa e Muller hanno fatto tanti gol, poi anche Robben e Ribery con Coman. Mi auguro che abbia l’umiltà di continuare così, ha tutte le doti per diventare un grandissimo campione. Ha quelle cose che in Brasile hanno in tanti, hanno grandi giocatori bravi all’esterno. Può fare benissimo, è un bravo ragazzo”.

MODULO – “Non abbiamo centrali, è la prima di una eliminatoria. Sappiamo che non è difficile, mi sembra che da sette partite non ha incassato gol. Faremo quello che vedrete domani, abbiamo pensato a delle variazioni, per la qualità degli avversari e per come siamo messi noi. Però, ci proveremo e questo è certo”.

BENATIA – “Tutti i giocatori che sono qui a Torino possono giocare, può essere un’opzione”

ECCO LA JUVE – “Gli ottavi di finale sono sempre difficili, non importa chi sia l’avversario. La Juve, con quanto fatto con Conte e poi con Allegri, ha fatto qualcosa di grandioso e vogliono vincerle tutte. Quindi, non hanno iniziato bene questa stagione ma hanno fatto quindici partite vinte di fila ed il gioco è cresciuto. Dietro abbiamo problemi, è vero. Cosa possiamo farci? Dobbiamo cercare di affrontarli, mancano tutti i centrali, non abbiamo ancora nessuno. C’è Tasci, e pure Benatia: questa è la situazione, non ci lamentiamo. Proviamo quello che abbiamo in mente con chi è a disposizione”.

PARLANO ROBBEN E LAHM

MORATA – Lahm: “Forse Arjen è più coinvolto perché un attaccante, ma la Juve ha tutti grandi giocatori con qualità”.

PARTITA DIFFICILE – Lahm: “Bisogna sempre vincerle, le partite. Bisogna sempre vedere in campo e tenere a mente che abbiamo ancora novanta minuti a Monaco. Quindi, non è una partita singola: dura 180 minuti. E anche se si perdesse, abbiamo tempo e possibilità di riparare. Dunque, dobbiamo tenerlo tutti a mente, uscire sul campo per vincere e cercare di ottenere il massimo”.

ITALIA VS GERMANIA – Lahm: “Credo che le ultime partite contro la Juve non siano andate così male, non c’è problema d’inferiorità. Al momento sono cambiati gli equilibri: nel 2013 abbiamo vinto, nel 2010 abbiamo giocato molto bene e vinto anche nei gironi. In passato, solo esperienze positive”.

PROBLEMI DIETRO – Lahm: “Nella squadra si parla degli infortuni, è un peccato naturalmente. Ma non possiamo farci nulla, prendiamo la situazione per ciò che è. Dobbiamo schierare la migliore squadra. Per me è fondamentale giocare, quindi penso che sia molto più importante che tutti abbiano qualità per tener testa alla Juve e per giocare partite del genere. Sarà importante difendere sulle palle alte, fare tutti la nostra parte. Non è un problema avere difficoltà dietro”.

COS’È CAMBIATO – Lahm: “Cos’è cambiato da dicembre? È dal sorteggio che sapevamo che sarebbe stata dura, l’anno scorso sono arrivati in finale. Sappiamo a cosa andavamo ad affrontare. Ovviamente, la serie positiva complica le cose. Ma quello è campionato, ora è diverso”.

TORNARE IN FORMA – Robben: “Sensazioni? Vedremo domani il risultato, ma mi sento bene. Miglioro di partita in partita, sono soddisfatto della mia condizione, mi manca solo il gol. Ci manca sempre un po’ di fortuna, penso di non aver mai demeritato in termini di prestazione. L’importante è che arrivi comunque, il gol. Non mi preoccupo, siamo una grande squadra e l’importante e giocare per quest’ultima. Sto bene fisicamente, sono soddisfatto”.

SU GUARDIOLA – Lahm: “Non credo abbia una grossa influenza sulla squadra, sappiamo i nostri obiettivi. Ci concentriamo sul momento attuale, nei prossimi mesi cercheremo di salutarlo al meglio. Così è stato in passato, ma non è semplice. Vincemmo tutto, allora. Per me l’allenatore fa il suo lavoro, ora è anche più minuzioso. Cerca di fare il massimo, non mi preoccupo e mi pongo positivamente”.

DYBALA – Robben: “Penso non sia l’unico giocatore in forma, bisogna fermare tutta la squadra. Hanno una tattica ben definita, ci prepariamo molto bene sapendo che hanno giocatori talentuosi che possono fare la differenza. Dobbiamo essere preparati”.

KIMMICH – Lahm: “Prima cosa: ha fatto grandi prestazioni. Ha molte qualità, la squadra lo aiuta. È aggressivo, può far bene come centrale, poi è bravo nelle triangolazioni. Il nostro allenatore ha molte idee su come farlo giocare, quali posizioni può coprire. Con un tecnico così è più facile anche per lui. Dobbiamo vincere questa partita aiutandolo, aspettiamo sempre i più giovani. Ma in generale ha fatto un ottimo lavoro”.

MANDZUKIC – Lahm: “Su Mario siamo felici di rivederlo, abbiamo passato un periodo positivo con lui. Quando si festeggiano i successi con la partita, è sempre bello rivedere i compagni. Sempre grande rispetto per gli avversari, ma è ancora più importante avere rispetto per questa squadra. Hanno fatto tante vittorie, sono forti singolarmente e ben messi in campo. Hanno tanti giocatori che possono decidere la partita”.
Robben: “Penso che anche questa sia una partita molto importante per lui, particolare. Quando abbiamo vinto il triplete c’era anche lui, e siamo felici di rivederlo. Cercheremo di fare di tutto per fermarlo: lui vuole portare la Juve davanti, lo terremo d’occhio”.

ASSENZE – Robben: “Abbiamo già dimostrato di poter sopperire alle assenze. Non è semplice la situazione, ma l’affronteremo. Credo sia importante mantenere questo carattere, questa mentalità di squadra”.

POSSIBILITA’ – Lahm: “Dopo una lunga pausa, dopo la fase a gironi, abbiamo una classica contro una delle squadre più importanti d’Europa. Sono molto in forma. È la mia centesima in Europa, ho iniziato molto giovane, perciò sono molto felice di guardare al mio passato. Abbiamo il 50% di possibilità di passare. Hanno avuto qualche problema all’inizio, hanno fatto poi una grande serie di Vittoria. Sarà una partita molto difficile, come si presentava due anni fa. Dobbiamo vincere, loro l’anno scorso sono andati in finale. Una delle più difficili? Nessuna partita è semplice in UCL, anche la scorsa è stata molto difficile. Quella più complicata è stata la finale del 2013: molta pressione, non è stato semplice. Avevamo molta pressione, venivamo da due finali perse. Siamo stati qui già tre anni fa, c’era una grande atmosfera, nella quale è bellissimo giocare. S’incontrano due squadre top, che hanno dimostrato dove possono arrivare. Il bello della Champions è anche affrontare squadre toste, sono contento per ogni tifoso che guarda questa partita”.

Tutto pronto per Juventus-Bayern Monaco: la vigilia sta scorrendo veloce, e porta con sé il carico di adrenalina tipico delle grandi notti. Lo Stadium ha però già accolto i bavaresi: a breve, infatti, Pep Guardiola, Lahm e Robben si presenteranno nella sala stampa della casa bianconera per parlare ai microfoni dei giornalisti presenti. Ovviamente, anche SpazioJ è presente all’evento: qui potrete trovare la diretta testuale ed il resoconto delle dichiarazioni dei tedeschi.

'); }); return; }, add : function(_this){ var _that = jQuery(_this); if (_that.find('p.cpwp-excerpt-text').height()