Si infrange sullo scoglio Bologna la possibilità della Juventus di agguantare la 16° vittoria di fila in campionato ed allungare a +4 sul Napoli. I bianconeri offrono una prestazione misera contro il falsinei ed il pareggio sembra il risultato più giusto. Al Dall’Ara la Juve non va oltre uno scialbo 0-0. Difesa che tiene al tridente d’attacco schierato da Donadoni ma la fase offensiva dei due terzini, ieri sera, è stata praticamente assente. Lunedì è attesa la risposta degli azzurri che ospitano al San Paolo il Milan. Occasione buona quella lasciata alla squadra di Sarri per riconquistare la vetta della classifica.

BUFFON – Per il numero 1 della Juventus e della Nazionale, ieri sera non ci sono stati grossi problemi, eccezion fatta per il tiro dalla distanza di Desto che cambia improvvisamente direzione. Inoltre, dimostra di essere migliorato con i piedi quando serve Evra con un passaggio preciso e difficile a metà primo tempo. Solita routine.

LICHTSTEINER – Lo svizzero, a differenza di Evra, ha spinto un po’ di più sulla fascia destra. Con il rombo a centrocampo, il terzino destro di Allegri perde un uomo davanti a se che lo aiuti nella fase difensiva ed è costretto a fare la fascia con maggiore frequenza. Preciso nelle diagonali difensive, un po’ meno quando si tratta di crossare. Stanco.

BONUCCI – Prestazione sottotono per il centrale della Juventus che va in difficoltà nella marcatura di Destro. A lui è affidato il compito di iniziare l’azione dalle retrovie ma ieri sera l’ha svolto male. L’arbitro Irrati lo grazia per il fallo sull’attaccante numero 10 del Bologna evitandogli un giallo che gli avrebbe fatto saltare la sfida contro l’Inter. In affanno.

BARZAGLI – Sono finite le parole per descrivere le prestazioni di Andrea, il quale con una facilità disarmante disinnesca tutte le avanzate offensive del Bologna. Anticipa più volte Destro ed è sempre attento a mantenere la posizione. Inossidabile.

EVRA – Partita opaca per il difensore francese che si limita a tenere la posizione difensiva rinunciando ad attaccare la fascia. Nel primo tempo va vicino alla rete con un colpo di testa, ed ancora con un sinistro terminato alto. Impreciso.

La testa, adesso, va alla sfida dello Stadium contro il Bayern Monaco in Champions League martedì sera. Prima però, difficile non sedersi davanti alla tv sperando in un passo falso delle inseguitrici.

Michele Ranieri