Donadoni: “Non era semplice, sono soddisfatto. La Juve ha individualità e non puoi lasciarle spazio”

Roberto Donadoni ha fermato la Juventus dopo 15 vittorie consecutive; il tecnico del Bologna è stato intervistato da Mediaset Premium dopo la partita. Ecco le sue parole.

“Affrontare la prima dopo quindici vittorie e fermarla non era semplice, i ragazzi sono stati bravi, hanno fatto tutto quello che dovevano. Potevamo essere più incisivi e attaccare di più in alcune ripartenze, ma sono soddisfatto, sia di quelli in campo, ma anche di quelli in tribuna.

Episodio di Mirante? È stato corretto e onesto; magari da un episodio del genere scaturisce un gol, ma la correttezza è una cosa dovuta e alla fine si paga, il gesto di Antonio è da elogiare.

Media da Champions? Non mi piace parlare di medie, perché in Champions non ci arriveremo mai, stiamo facendo il nostro cammini, i ragazzi stanno facendo bene, abbiamo margini di miglioramento sia nell’individuale che nel collettivo, possiamo toglierci soddisfazioni. Non volevo che rinunciassimo a giocare, mi sembrava che la Juve non creasse nessun problemi, eravamo bravi in fase difensiva, volevo che la squadra ci provasse in fondo senza perdere l’equilibrio anche con Brienza, la risposta è stata importante, con professionisti del genere che hanno questa mentalità, è positivo fare questi cambi.

La Juve non ha tirato? In settimana abbiamo fatto ragionamenti, la Juve ha individualità e ti mette a disagio se gli lasci spazio, nessuno è stato in sofferenza, c’era sempre il compagno vicino che poteva tamponare, ci sono cose da migliorare ma è un buon viatico, sono soddisfatto.

Milan? Non penso a nulla, sono in una buona realtà, c’è simpatia e affetto verso il Milan, il mio futuro dipenderà da quello che farò qui.

Scudetto? Siamo riusciti a mettere in difficoltà che poi si è ripreso, anche nel secondo tempo, ma entrambe hanno le carte in tavola per giocarsela fino in fondo. La Juve dovrà continuare a fare ciò che sta facendo per rimanere in testa, il Napoli è un’ottima squadra.”

Luigi Fontana (@luigifontana24)

Impostazioni privacy