Blatter: “Presidenza FIFA? Non sostengo nessuno”

Una delle partite più importanti per il destino del calcio, si giocherà senza di lui: dopo un’era alla guida della Fifa, il dimissionario Joseph Blatter guarderà le prossime elezioni da semplice spettatore. La sospensione di otto anni ricevuta dal Comitato Etico della Fifa, infatti, impedisce all’ex numero uno del calcio mondiale (oltre che a Michel Platini) di candidarsi nuovamente. Intervistato dalla radio francese RMC, Blatter ha spiegato di non sostenere nessuno dei cinque candidati: “Quattro dei cinque candidati mi hanno contattato e abbiamo parlato, ma io non posso sostenere nessuno”. Tra Gianni Infantino, lo sceicco Salman, Tokyo Sexwale, Jerome Champagne e il principe Alì di Giordania, proprio quest’ultimo sembrerebbe essere l’unico ad aver evitato di contattare Blatter: “Potete ipotizzare che sia lui visto che era contro di me, siete abbastanza intelligenti”, commenta infatti l’ex presidente Fifa.

Non è tutto, perché Blatter è stato contattato da molti membri Fifa, che gli chiedevano un aiuto su chi votare, ma lo svizzero è rimasto super-partes: “Ho detto loro di votare secondo coscienza, di scegliere chi ritengono bravo”. Infine, un commento sul suo (ex) braccio destro Jerome Vackle, sospeso per dodici anni: “Possono attaccare me e posso difendermi, ma non possono attaccare Valcke, si trattava di questioni di natura finanziaria, non etica. Lui ha gestito bene la Fifa, assieme a Valcke ne abbiamo fatto un’organizzazione che ha in cassa 1,3-1,4 miliardi di dollari”.

Alessandro Bazzanella

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