Spalletti attacca Totti: “Rispetto la sua storia, ma in campo va chi corre. Ora servono i risultati”

Domani sera all’Olimpico la Roma affronterà il Real Madrid. L’allenatore della Roma Luciano Spalletti ha parlato al quotidiano sportivo spagnolo “AS”, della situazione Totti.

TOTTI NON SARA’ IN CAMPO – “Ho molto rispetto per Totti, ma non scelgo i giocatori che vanno in campo in base alla loro storia. Io alleno la Roma, non solo Totti. Il mio obiettivo primario sono i risultati e faccio le scelte in funzione di questo. Comunque Francesco è un giocatore che può cambiare la partita da un momento all’altro. Poi dipende anche dall’avversario. Lui può mettere anche un pallone perfetto, ma se poi la squadra deve pressare per lui diventa tutto più difficile”.

DETTAGLIO ESCLUSIONE – In alcune partite possiamo far a meno di un giocatore che non corre troppo, ma in questo momento no.  Ora dobbiamo, come si dice qui, raschiare il fondo del barile. Solo così la Roma può tornare al livello che serve per cominciare a fare altri ragionamenti. Fino ad allora, non c’è spazio per i sentimenti: solo lavoro, forza e corsa”.

AUGURIO TOTTI – “Non so se Francesco capirà quello che voglio dire, ma  io faccio il mio lavoro. Rispetto molto la sua storia e le sue qualità, ma in questo momento ho bisogno di risultati”.

SU RUDI GARCIA – “Con lui la Roma stava andando male, ma la società ha sbagliato a cacciarlo. Perchè? Gli allenatori vanno difesi, bisogna aspettare”.

ANCELOTTI E RONALDO – “Carletto è il mio maestro, il miglior allenatore italiano. Da lui ho imparato tutto quello che so. Il Real ha tanti giocatori, ma mi spaventa Ronaldo“.

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