Juve-Napoli, scudetto al fotofinish. E se si dovesse arrivare a pari punti?

Una lotta serrata, avvincente, fra due grandi squadre. La sfida tra Juventus e Napoli proseguirà nelle ultime 13 giornate di campionato con colpi a distanza, dopo lo scontro diretto dello Stadium che è valso il sorpasso dei bianconeri per la prima volta in testa alla classifica in questa stagione (altro record: è la prima volta che nel campionato si sono viste 5 squadre diverse in testa – Fiorentina, Napoli, Inter, Roma e Juve). Ma se la lunga corsa si dovesse interrompere nello stesso punto? Ecco cosa accadrebbe nel caso di arrivo a pari punti al termine della competizione.

QUESTIONE DI DIFFERENZE… – Alzi la mano chi in queste serate non si è chiesto o non ha trovato un amico che si è posto il quesito in questione. C’è chi ha pensato alla regola europea: a parità di gol valgono di più le reti realizzate in trasferta. Quindi, nel caso in questione, alla luce del 2-1 del San Paolo per il Napoli e dell’1-0 di Torino per la squadra di Allegri, dovrebbero essere i bianconeri a trionfare. Beh, sappiate che vi state sbagliando. Il regolamento di Serie A infatti prevede una serie di criteri che in realtà non hanno nulla a che fare col “metodo Champions” e che, giustamente, premiano la maggior costanza di buone prestazioni all’interno di una kermesse lunga quale il campionato. Ecco allora la lista dei parametri:

  • punti conquistati negli scontri diretti = e qui nulla questio: una vittoria per parte, 3 punti a testa, quindi si passa allo step successivo.
  • differenza reti negli scontri diretti = e anche qui siamo in parità, 2-2 (e, ribadiamolo, NON CONTANO LE RETI SEGNATE IN TRASFERTA). Dunque si sommano le reti di Insigne e Higuain contro quelle di Lemina (queste 3 nel match di andata) e Zaza.
  • differenza reti generale = ecco il primo criterio cardine: la più classica delle sottrazioni tra gol fatti e gol subiti. Ad oggi, 16 febbraio, i partenopei sarebbero in vantaggio sui campioni d’Italia (+33 contro i +31). La Juve vanta la miglior difesa del torneo e il terzo miglior attacco; il Napoli il miglior attacco e la seconda miglior difesa. Facile ipotizzare un arrivo molto ravvicinato fra le due.
  • maggior numero di reti segnate in generale = questo è l’ultimo criterio che riguarda le prestazioni in campo. E qui il Napoli ha dalla sua un certo Higuain che contribuisce in maniera determinante alla crescita del numero nella casella “gol fatti” (23 da solo, più o come Verona, Udinese, Atalanta e Carpi).

Ah, nel caso in cui tutti questi parametri dovessero essere pari ci sarebbe…cavoli è dura da dire…il sorteggio! Lasciamo solo alla vostra immaginazione cosa potrebbe accadere in questa circostanza…

P.S. Forse uno spareggio secco in campo neutro sarebbe stato meglio come estrema soluzione…

Luca Feole (@feoleluca)

Impostazioni privacy