Duello Francia-Brasile a sinistra: tra leadership e talento

Alla vigilia del match fra Juventus e Napoli che potrebbe valere una fetta importante dello scudetto, quanto meno a livello psicologico perché potrebbe dare grande consapevolezza a chi riuscirà a conquistare la vittoria, in casa bianconera regnano i soliti dubbi di formazione concentrati però principalmente sulla linea difensiva vista la recente defezione di Chiellini.

ESPERIENZA vs TALENTO – Stando alle ultime indicazioni provenienti da Vinovo, mister Allegri dovrebbe schierare la difesa a quattro che reciterebbe così da destra verso sinistra: Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci ed Evra. Proprio il trentaquattrenne terzino francese dovrebbe aver vinto il costante ballottaggio che lo vede protagonista in questi ultimi mesi con il brasiliano Alex Sandro. La scelta quindi ricadrebbe sull’esperienza e la grande intelligenza che Evra mette a disposizione della squadra a discapito però dell’esplosività e della qualità delle azioni offensive di Alex Sandro, autore già di due gol e tre assist. Il tempismo delle chiusure del francese e le sue caratteristiche tecniche che non lo vedono essere solito a progressioni offensive aiuteranno certamente la squadra a non sbilanciarsi troppo e non lasciare spazi agli attaccanti avversari che potrebbero diventare devastanti, ma è altrettanto sicuro che con la sua grande velocità il brasiliano terrebbe più facilmente testa a Callejon che dovrebbe verosimilmente stazionare in quella zona di campo e sarebbe costretto a dover ripiegare più spesso in zona difensiva.

FUTURO VERDEORO A SINISTRA – Vista però la qualità dei dribbling Max Allegri si riserva spesso la possibilità di inserire a partita in corso Alex Sandro, giocatore capace di far saltare tutti gli schemi difensivi avversari in qualsiasi momento come successo nel derby, vero e proprio turning point della stagione bianconera, dove ha servito l’assist decisivo a Cuadrado. Il presente vede quindi ancora leggermente favorito il terzino transalpino, il futuro della fascia sinistra della Juve però sarà senza alcun dubbio a tinte verdeoro.

Simone Dinoi

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