Allegri perde pezzi, Chiellini out 20 giorni: nel mirino la sfida all’Allianz Arena

Arrivano brutte notizie dall’infermeria della Juventus. Nella giornata di ieri, Giorgio Chiellini si è recato alla clinica Fornaca di Torino per sottoporsi agli esami strumentali che hanno evidenziato la lesione al soleo della gamba sinistra. Il centrale bianconero ne avrà per circa 20 giorni e sarà costretto a saltare anche l’andata con il Bayern Monaco.

EMERGENZA IN DIFESA – Uscito al 77′ minuto della sfida contro il Frosinone, la situazione pareva sin dall’inizio poso rassicurante. Il difensore era fermo da una settimana rimanendo a riposo contro Chievo e Genoa visto l’affaticamento all’adduttore destro. In campo domenica, la ricaduta: stesso infortunio che lo aveva costretto a saltare la finale di Champions League contro il Barcellona. Con la conferma del lungo stop, adesso, la perdita di Chiellini rappresenta un vero problema per Allegri che ha già dovuto salutare Caceres per tutto il proseguimento della stagione.

CORSA CONTRO IL TEMPO – Niente Napoli, dunque. E non solo: il centrale livornese non sarà in campo anche con Bologna e Inter (sia in campionato che in Coppa Italia). Ma soprattutto niente sfida allo Stadium contro i bavaresi. La speranza è quella di riaverlo per la gara di ritorno all’Allianz Arena. Ed allora si tratterebbe di un recupero davvero importante per la difesa a pezzi di questa Juventus.

POSSIBILITÀ SENZA CHIELLO – Ad Allegri dunque, l’arduo compito di scegliere l’assetto tattico di questa Juventus a pezzi: difesa a 3 o a 4? Con Caceres e Chiellini out, l’unico difensore centrale che resta al tecnico toscano (oltre Bonucci e Barzagli), è Rugani. Nel corso della stagione, però, Allegri si è affidato poche volte al centrale ex Empoli e potrebbe preferirgli Stephan Lichtsteiner il quale ha già giocato da difensore centrale. L’altra soluzione, è quella di tornare alla difesa a 4 con lo stesso svizzero che agirebbe da terzino destro con Barzagli e Bonucci centrali e uno tra Evra e Alex Sandro sulla fascia sinistra.

Michele Ranieri

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