In vista di Juve-Napoli, ecco le possibili soluzioni che può adottare Allegri in difesa

Contro il Frosinone Allegri non ha voluto rischiare proponendo la BBC al completo. I fantasmi dell’andata erano un lontano ricordo ma la sfida al Matusa poteva nascondere qualche tranello. Barzagli, Bonucci e Chiellini dunque, nonostante il numero 19 fosse diffidato e il numero 3 appena rientrato dall’infortunio. Ma poi è capitato quello che Allegri voleva non capitasse: botta sul polpaccio subito dopo l’1 a 0 firmato Cuadrado e idee, speranze che iniziano a balenare nella testa del tecnico bianconero. Poco fa è arrivato il responso, con Chiellini che salterà il Napoli e l’andata contro il Bayern. Ecco alcune possibili soluzioni attuabili sabato sera allo Stadium:

LICHT NEI 3 DIETRO – Lo ha detto lo stesso Allegri nel dopo gara di Frosinone-Juve. Il trenino svizzero “può giocare benissimo anche nei tre dietro”, queste le parole del tecnico che dunque candida Lichtsteiner insieme a Bonucci e Barzagli sul centro sinistra, dando spazio quindi a Cuadrado largo a destra. Dato l’ottimo momento del colombiano e l’affidabilità di Lichtsteiner, questa potrebbe esser l’ipotesi principale.

DIFESA A 4 – Sembrerebbe la soluzione più logica dati gli infortunati: Lichtsteiner a destra, Bonucci-Barzagli al centro e Evra favorito su Alex Sandro. Questo presupporrebbe quindi un 4-3-3 a specchio contro quello di Sarri, ma anche in attacco la Juve è spuntata data l’assenza di Mandzukic e con un Pereyra appena rientrato dopo un lungo periodo di stop l’idea non sembra attuabile al 100%. Si potrebbe ipotizzare anche il trequartista, ma Hernanes non dà le giuste garanzie e nel discorso rientra sempre Pereyra.

RUGANI – Infine l’ipotesi più affascinante, sicuramente per il giovane Daniele. Titolare al fianco di Barzagli e Bonucci nel classico 3-5-2, con il ballottaggio tra Cuadrado e Lichtsteiner sull’out di destra. Per il resto non dovrebbero esserci dubbi. Potrebbe essere un banco di prova molto importante per il classe ’94 contro il miglior attacco della Serie A. La qualità c’è tutta, va ancora forse sgrezzata ma con la BBC come scuola non si può che migliorare.

 

Oscar Toson

 

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