Allegri: “I ragazzi hanno giocato bene, si deve migliorare. Il Frosinone si è difeso molto bene. Chiellini? Difficile che recuperi”

14esima vittoria consecutiva e Juve lanciata verso lo scontro diretto di sabato 13 febbraio allo Juventus Stadium contro il Napoli. Max Allegri sta entrando nella storia della Juventus, ma non si scompone. Ecco le sue parole, dopo la vittoria al Matusa, ai microfoni di Mediaset Premium.

Difficoltà? Abbiamo avuto subito due occasioni all’inizio” – ha iniziato Allegri – “poi ci sono state delle difficoltà. Il Frosinone ha giocato una buona partita, molto difensiva. Nel primo tempo abbiamo avuto molta fretta, dovevamo essere più calmi, nel secondo abbiamo giocato bene, il gol era nell’aria ma bisogna dire che il Frosinone si è sempre difeso bene.
Quando hai molti giovani in squadra si fanno degli errori, sono partite difficili e niente è scontato. Loro avevano perso nettamente solo con il Napoli, non era facile; ora bisogna pensare al Napoli, ma non è decisivo, poi avremo altre 13 partite.

Chiellini? In allenamento stava bene, è capitato. Soffre al polpaccio, ma non ci sono problemi: abbiamo Rugani, Barzagli, Bonucci, Lichtsteiner che può giocare benissimo da centrale. È difficile recuperare qualcuno quando esce per problemi muscolari.
Difesa a 4? Fatemi pensare, è appena finita la partita (ride, ndr).

Alex Sandro? Ha caratteristiche diverse rispetto a Evra, una corsa diversa, Evra dà più equilibrio, lui ti supporta anche offensivamente con la corsa e la potenza fisica. Ha giocato anche col destro, quindi è bravo pure con l’altro piede.

Come fermare Higuain? Noi giocheremo la partita, è uno scontro diretto ma non è decisivo. Anche il Napoli deve avere paura dei nostri calciatori. Parole di Sarri sul fatturato? A Sarri si possono fare solo i complimenti, il Napoli non era al primo posto da tanto tempo, hanno vinto 8 partite di fila, bisogna fargli solo i complimenti.

Pereyra? È stato bravo, ha avuto un buon approccio, ma deve migliorare la condizione fisica. Fortunatamente ho anche altri calciatori.

Prova di maturità? I ragazzi sono stati bravi, bisogna migliorare e si deve migliorare. Non si deve avere fretta, si deve capire che è necessario aspettare il momento giusto per segnare.

Marotta dice che, fosse in me, ci penserebbe a lasciare la Juve? Io potrei dire il contrario, fossi in loro ci penserei a lasciarmi andare (ride, ndr)” – queste le parole del tecnico bianconero.

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