Juve-Napoli, sarà festa con bimbi e club DOC. Ma i napoletani sperano: “Riaprite il settore ospiti!”

Sold out. Tra una settimana, allo Stadium, sarà JuveNapoli, con la cornice delle grandi occasioni: è la sfida per la vetta, alla quale nessuno vorrà mancare. È bastato il periodo di prelazione, riservato ai Member, per registrare il tutto esaurito: resta solo da sperare in qualche abbonato che ceda il proprio posto.

Ma sarà uno spettacolo solo ed esclusivamente bianconero: i tifosi napoletani non potranno partecipare alla trasferta, per disposizione del Prefetto di Torino. Un provvedimento preso considerando quanto deciso all’andata, quando ai supporter bianconeri fu negato l’accesso al San Paolo.

Il settore ospiti, tuttavia, non rimarrà vuoto: per metà, sarà occupato dai bambini del settore giovanile, mentre l’altra metà sarà riservata agli iscritti ai club DOC, a condizione che siano accompagnati da anziani, donne o bimbi. Una belle iniziativa, non nuova per la Juventus.

Ci sono tifosi partenopei che, però, non demordono: ci vogliono essere, a tutti i costi. Il divieto di vendita riguarda infatti i residenti in Campania, sprovvisti di tessera del tifoso della Juventus, quindi i soci del Napoli Club Bologna sperano di riuscire in ciò che hanno già fatto in passato: far riaprire il settore ospiti.

“Tutto è iniziato con Verona-Napoli nel marzo del 2015”, racconta il presidente del club, Maurizio Criscitelli. “Partita vietata ai residenti in Campania, ma non furono considerati i napoletani possessori della tessera del tifoso residenti nelle altre regioni. Paradossalmente, potevamo sedere fianco a fianco con le Brigate gialloblù, ma non vedere la partita nel settore ospiti”. E, allora, qui scatta l’idea: “Scrissi una lettera alle autorità competenti, chiedendo di garantire la nostra incolumità, perché avremmo fatto valere il nostro diritto di assistere all’incontro. Si preferì riaprire la tribuna ospiti”.

E, ora, Criscitelli vorrebbe ripetere il tentativo: “Abbiamo assistito a una meccanica applicazione di tale disposizione, senza alcuna valutazione dell’ordine pubblico”, continua. “Gli ultras napoletani non possono partecipare a questa trasferta, poiché nessuno di loro è in possesso della tessera del tifoso. Il Napoli fuori casa è seguito solo da bambini con famiglie”. La richiesta del club, quindi, è quella di riaprire il settore ospiti, ma, fanno sapere, loro ci saranno in ogni caso.

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