Verso Frosinone-Juve – Sempre 3-5-2, opzione 4-3-1-2 a partita in corso. Domani Allegri in conferenza a Vinovo alle 14

ORE 19:15, SEMPRE 3-5-2 – Nonostante l’emergenza infortuni per Allegri, costretto a rinunciare a Caceres, Khedira, Asamoah Mandzukic e allo squalificato Zaza, contro il Frosinone sarà sempre 3-5-2. Chiellini si accomoderà in panchina per far posto a Rugani che si posizionerà sul centro-destra, Bonucci al centro e Barzagli nel centro-sinistra. Nel mezzo a metà campo ci saranno Pogba, Marchisio e Sturaro con ai lati Lichtsteiner e il dubbio Evra-Alex Sandro a sinistra. In avanti coppia obbligata con Dybala-Morata.

4-3-1-2 A PARTITA IN CORSO? – Si è ipotizzato anche dell’utilizzo del 4-3-1-2, ma probabilmente verrà utilizzato a partita in corso e non dall’inizio. A uscire potrebbe essere Bonucci, che è in diffida e in caso di ammonizione salterebbe la sfida col Napoli. Potrebbe essere l’occasione per rivedere finalmente Pereyra dopo il lungo stop. In alternativa c’è Hernanes, anche se Allegri lo vede come vice-Marchisio.

ORE 15:30, TECNICA E TATTICA – Ecco il resoconto odierno dell’allenamento mattutino bianconero tratto da Juventus.com:

“Una partita per volta: la filosofia con cui la Juve è riuscita a infilare 13 vittorie consecutive è tanto semplice quanto efficace ed è con questa mentalità che i bianconeri continuano a lavorare giorno dopo giorno.

Oggi quindi i pensieri di tutta la squadra erano esclusivamente rivolti alla sfida contro il Frosinone di domenica e durante la seduta mattutina il gruppo si è dedicato a preparare la gara con una serie di esercizi di tecnica e di tattica.

Anche domani, vigilia del match, l’allenamento è in programma al mattino. Subito dopo mister Allegri incontrerà i giornalisti in conferenza stampa. L’appuntamento è fissato per le 14.00 presso il Media Center di Vinovo”.

ORE 11, OBIETTIVO 14 – All’andata furono tanti, tanti fischi. Il gol di Blanchard all’ultimo minuto, che consentì al Frosinone di raggiungere il pareggio allo Juventus Stadium aprì definitivamente la crisi bianconera… E’ passato un girone, e tutto è cambiato: la Juve si è ripresa e, nell’ultimo match contro il Genoa, ha raggiunto quota 13 vittorie consecutive, nuovo record della storia bianconera. Ma l’appetito, si sa, vien mangiando, e la squadra di Allegri non vuole assolutamente fermarsi sul più bello, con la sfida al Napoli a solo una giornata di distanza.

TRA INFORTUNI E SQUALIFICHE, GIOCANO I SOLITI – E’ vero, è un grande momento per la Juve in quanto a risultati, ma dal punto di vista numerico, tra infortuni e squalifiche, i bianconeri sono contati, e toccherà a mister Allegri saperli gestire. Out Caceres, Mandzukic, Asamoah, Khedira, Zaza squalificato, Chiellini e Pereyra non al meglio: la situazione a Vinovo è veramente grigia, tendente al nero. Al “Matusa”, dunque, giocheranno i soliti noti: si va verso il 3-5-2 con Buffon tra i pali, Barzagli centro-sinistra, Bonucci centrale (col peso della diffida in vista Napoli), Rugani centro-destra preferito all’acciaccato Chiellini. A centrocampo Marchisio davanti alla difesa, Pogba e il recuperato Sturaro ai suoi lati, Lichsteiner e Alex Sandro (anch’esso diffidato) sugli esterni. Davanti, con le assenze di Mandzukic e Zaza, scelta obbligata: Morata-Dybala tandem d’attacco.

NIENTE TURNOVER IN VISTA NAPOLI – La Juventus, quindi, si presenta in ciociaria con la formazione migliore, senza poter, volente o nolente, dar spazio a chi ha finora giocato meno. Bisognerà fare una partita molto tattica e intelligente, cercando di gestire energie e uomini in vista del big match decisivo con il Napoli.

Simone Calabrese

 

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