Allegri striglia i due giovani: “Così non va!”

La vittoria sul Genoa di mercoledì è stata una vittoria importante perché ha permesso alla Juve di arrivare a 13 vittorie consecutive, nuovo record per i bianconeri ma, dal punto di vista del gioco, è stata bruttina. La brutta prestazione è stata determinata anche dalle prestazioni non all’altezza di Morata e Zaza. Prestazioni che hanno fatto innervosire e arrabbiare Allegri.

MORATA: DALLE STELLE ALLE STALLE – Settimana scorsa è stata assolutamente la settimana di Alvaro Morata: doppietta all’Inter nella semifinale di andata di Coppa Italia, finale prenotata e ritorno al gol. Poi è arrivata la sfida contro il Chievo: altra doppietta per il numero 9 e morale alle stelle. Tutti si aspettavano dunque che anche contro il Genoa Morata avrebbe continuato il periodo di forma, ma non è stato così… Prestazione anonima e senza grinta, e dunque sostituzione inevitabile: al 54′ mister Allegri, visibilmente insoddisfatto, sostituisce Morata per Zaza. Morata deve capire che prestazioni così fanno solo arrabbiare Allegri, che nel post-partita ha sottolineato come la prestazione dello spagnolo non gli è piaciuta. Morata sa che ad Allegri piacciono i giocatori che hanno sempre voglia di dimostrare qualcosa, e quindi deve lavorare su questo aspetto. Una buona prova potrebbe essere Frosinone, antipasto prima del big match con il Napoli. In ciociaria si capirà se Morata avrà la stoffa per essere titolare contro i partenopei, o se dovrà lasciar posto a qualcun altro, anche se Allegri non ha tante soluzioni…

ZAZA: ROSSO DI RABBIA – Discorso praticamente opposto per Simone Zaza. Appena entrato nella sfida con il Genoa ha avuto un’occasione colossale, fallendo da solo davanti a Perin. Questo lo ha innervosito, e la mancanza di altre occasioni lo ha fatto crollare fino all’ingenuità del cartellino rosso. Zaza deve entrare più tranquillo in campo. E’ vero, spesso ha solo 20/30 minuti per farsi notare, ma la troppa foga che mette in campo, spesso, lo fa sbagliare ed innervosire. Quando riuscirà a tranquillizzarsi potrebbe diventare veramente l’attaccante giusto per Allegri.

Due compagni di reparto, due amici, con caratteri completamente diversi, che devono cercare di migliorarsi a vicenda per convincere Allegri a dargli fiducia. Un Allegri che, in questi giorni, ha richiamato i due all’ordine pretendendo più concentrazione e maturità…

Simone Calabrese

Impostazioni privacy