Chievo-Juventus 0-4, le pagelle dei bianconeri: Pogba devastante, le ali annichiliscono i clivensi

Sera, pomeriggio o orario di pranzo per la Juve non fa differenza: dopo il 3 a 0 all’Inter la truppa di Allegri annienta il Chievo con un rotondo 0 a 4. Ecco le pagelle dei bianconeri:

BUFFON 6 – Un intervento per tempo, per far vedere che c’era anche lui in campo oggi. Provvidenziale ed essenziale come sempre.

CACERES 6 – Il meno visibile dei tre dietro, ma non per questo meno concreto. Si limita a star dietro e ad annullare gli attaccanti di Maran, che creano l’unico tiro da almeno 25 metri abbondanti.

BONUCCI 6,5 – Giornata abbastanza agevole, il Chievo è poca roba davanti oggi e non sono richiesti quindi straordinari. Nel finale cerca prima la gloria andando ad un passo dallo 0-5, poi dà una palla a Pogba meravigliosa che il francese stampa sulla traversa.

BARZAGLI 7 – Manuale del posizionamento difensivo, a cura di Andrea Barzagli. Potrebbe essere questo il titolo della sua autobiografia. Oggi giostra sul centro sinistra, sembra l’abbia fatto per una vita intera. Decisamente uno dei migliori difensori d’Europa.

ALEX SANDRO 8 – Fa quello che vuole a sinistra: rientra, attacca, difende, tocchi di classe e corsa a non finire. Ha un piede da trequartista, chiude la gara con il gol del 3 a 0 dopo un’azione corale e prende poi anche una traversa. Nothing else?

POGBA 8 – La libertà dell’estro e del genio: distrugge fisicamente e moralmente il centrocampo del Chievo con break da panico. Prova a più riprese il gol da fuori, alla fine decide di scartarne quattro al limite e insaccare nell’angolino basso per il 4 a 0. Tante volte può essere lezioso, ma è talmente più forte degli altri che può permetterselo.

MARCHISIO 6,5 – A inizio gara Inglese e M’Poku gli costruiscono una gabbia intorno, chiudendo di fatto la via centrale bianconera. Le ali, Pogba, Dybala e Morata però dilagano da tutte le parti annullando di fatto la gabbia personalizzata per Claudio. Non si vede molto ma si fa sempre sentire. (HERNANES 6 – Entra a partita già finita, ci prova anche lui da punizione)

KHEDIRA 6,5 – Gioca 45′ minuti di pura sostanza e intelligenza: a livello tattico è semplicemente perfetto e si concede anche l’assist per l’amico Alvaro sul gol del 2 a 0. Esce per turn-over. (STURARO 6,5 – Riprende il lavoro di Khedira, con quel pizzico di cattiveria agonistica che non guasta mai)

LICHTSTEINER 7,5 – A sinistra dilaga Alex Sandro, sfonda sulla destra invece lo Swiss Express. Suo l’assist per il primo gol di Morata, spina costante nella difesa clivense con la solita intramontabile verve. (PADOIN s.v.)

MORATA 8 – Due gol all’apparenza semplici, a pochi metri dalla porta, ma di importanza capitale soprattutto per lui. Fuori Mandzukic doveva rispondere presente, ha surclassato la giuria con una doppietta e tanta voglia di mettersi in vetrina.

DYBALA 7,5 – L’essenza del calcio, ha una capacità incredibile di apprendimento. Gli manca solo il gol con la mira che in un paio di occasioni latita, ma il gioco a tutto campo è impreziosito con tocchi da favola. Onnipotenza calcistica.

ALLEGRI 7 – Ha ragione nel schierare Alex Sandro che oggi si porta a casa tutta la fascia sinistra del Bentegodi, dà fiducia a Morata che lo ripaga appieno e ha segnali eccellenti da tutta la squadra. La Juventus sta benissimo fisicamente e mentalmente, febbario sarà un mese fondamentale con la sfida al Napoli e al Bayern, e Allegri può solo che sorridere ad oggi.

 

Oscar Toson

 

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