Et voilà, Paul Pogba!

Oramai è ufficiale, signori e signore: Paul Pogba si è preso il centrocampo della Juventus in mano. Il francese, per l’ennesima volta, ha sfoderato una prestazione di alta classe e, assieme agli altri due compagni di reparto, maestosi anch’essi, Marchisio e Khedira, ha dominato il centrocampo del Chievo, mai capace di impostare e sempre in difficoltà durante le iniziative bianconere.

CLASSE SOPRAFFINA – Ciò che stupisce, da sempre, del francese, è la felicità e l’eleganza con cui gli riescono giocate nemmeno pensabili ai comuni mortali. Dribbla con estrema facilità i centrocampisti clivensi, a tal punto che sembrano quasi dei birilli messi lì apposta, prova tiri dalla distanza (forse un po’ troppi) ogni volta che ne ha occasione, arrivando quasi sempre vicino alla rete, anche quando calcia in precarie condizioni di equilibrio e inscena duetti d’alta scuola con l’altro enfant prodige della rosa bianconera, Paulo Dybala. Come se non bastasse, mette in porta i compagni (ancora una volta) e segna un goal che fa quasi sembrare banale, come se fosse una cosa normalissima dribblare un difensore e piazzare la palla nell’angolino. Sul 4-0, poi, si concederebbe anche il lusso di provare a insaccare con un numero pazzesco: stop a seguire, sì, ma di tacco, giravolta e tiro all’incrocio. No, l’incrocio lo prende in pieno. Sarà per la prossima.

NUMERI IMPORTANTI – Dopo un inizio di stagione in sordina, anche i numeri stanno diventando molto importanti. Paul è arrivato a quota 5 segnature in campionato, a cui si sommano altrettanti assist. Nelle ultime sette partite, ha messo a referto tre gol e tre assist. Assieme a Dybala, è sicuramente l’uomo della rimonta. La Juventus ha cambiato marcia quando lui e La Joya hanno messo il piede sull’acceleratore, naturalmente supportati dalla corazza a tinte bianconere. Paradossalmente, Paul rappresenta l’uomo in più della squadra, nonostante tutti abbiano sempre posto la sua fiducia in lui. Perché se gioca così, se mantiene questo ritmo e se limasse ancora un po’ la sua superficialità, pensando soltanto alla concretezza, non ha da invidiare nulla a nessuno. La Juve se lo coccola: con un Pogba così, si può sognare in grande.

Luigi Fontana (@luigifontana24)

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