Juve-Inter, l’analisi dell’attacco: Il ritorno al gol di Morata, Inter surclassata

La Juve adesso può ipotecare la sedicesima finale di Coppa Italia. I bianconeri però, con la vittoria per 3-0 contro l’Inter, non solo hanno fatto un passo in più verso la finale di Coppa, ma hanno dimostrato grande carattere e personalità, confermando le stesse prestazioni del campionato.

IL RITORNO DELL’ARIETE – Quello che sicuramente figura di più di questa partita, è il ritorno al gol di Alvaro Morata. Lo spagnolo ha aperto le marcature della partita con un rigore al 36’ tirando un bolide all’incrocio, tornando al gol dopo più di tre mesi. Questo però non bastava ad Alvaro, che ha così deciso di riconfermarsi e segnare la seconda doppietta in maglia bianconera, stavolta su azione: al 63’ assist in velocità di Patrice Evra, tocco smarcante dello spagnolo, e tiro sul secondo palo, Handanovic spiazzato. Tutti i campioni hanno avuto i periodi difficili, figurarsi io che sono ancora un giocatore normale. Ringrazio i miei compagni, sono incredibili, parlano con me e mi danno un grande sostegno. La svolta, per me, è arrivata un po’ tardi. Lavoro tutti i giorni, sono diverso da ieri, vivo per il gol e spero di continuare così”, così Morata commenta nel post partita la sua prestazione, e noi ci auguriamo che Alvaro possa davvero continuare così.

LA JOYA DI VINCERE – Non poteva invece mancare al solito appuntamento col gol Paulo Dybala, la Joya del popolo juventino, che, appena otto minuti dal suo ingresso in campo, segna il suo quindicesimo gol con la maglia bianconera confermandosi ancora una volta colonna portante di questa squadra ad appena 22 anni. L’argentino, al 39′ del secondo tempo, approfitta di un assist di Asamoah e tira di prima un siluro che passa in mezzo alle gambe di Handanovic e si insacca in rete.

Marco Manitta

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