Comprarsi il futuro costa, ma non è solo una questione di quattrini. Per Alessio Romagnoli il Milan ha sborsato ben 25 milioni di euro, Daniele Rugani è arrivato alla Juv per un quinto. Quasi identiche prospettive, diventare il miglior difensore italiano, prezzo diverso: fiuto e tempismo, e la differenza che c’è tra necessità e opportunità. Così da Zaza a Berardi, da Sturaro a Mandragora, la Juve s’è presa, o si sta prendendo, la meglio gioventù.
Si fa presto a dire “punto sui giovani”, un po’ meno a metterlo davvero in pratica. La Juve, come si legge dalle pagine de “La Stampa”,da qualche stagione, ne ha fatto una missione calcistica e industriale. Negli ultimi tempi l’ad Beppe Marotta e il ds Fabio Paratici si stanno prendendo il centrocampo del futuro. Il pezzo più importante è Rolando Mandragora, 18 anni, mediano davanti alla difesa. La Juve si è assicurata anche Stefano Sensi, 20 anni, centrocampista centrale del Cesena, in questa stagione 18 presenze con tre goal e due assist. Con i giovani ci si costruirà la squadra del domani o si finanzierà altro shopping, perchè le ambizioni sul campo vanno annodate alle attenzioni del bilancio. In fondo, Alvaro Morata è stato un colpo possibile pure grazie alle plusvalenze fatte con Immobile e Gabbiadini.
Su un buon talento si può anche speculare, come su un titolo di Borsa: lo compri a 5 milioni e lo rivendi dopo appena un anno a 30, come fece la Roma con Marquinhos. Del resto sarebbe stata (sarà..) una fantastica speculazione anche la messa all’asta di Paul Pogba, preso a zero e rivenduto a chissà quanto. Come si farà con Coman, soffiato gratis al Psg e rivenduto al Bayern. Se però l’acquisto di giovani talenti viene inteso non come speculazione futura, ma come strategia, la differenza non si misura in euro, bensì in scudetti vinti.
La Juventus, che ha vinto gli ultimi quattro campionati di Serie A, ne è la dimostrazione concreta. La squadra bianconera ha investito dall’estate 2010 in calciatori under 22 la bellezza di 94,9 milioni di euro, per un totale di 16 giovani talenti acquistati, con una spesa media di 5,93 milioni di euro ciascuno.