Juve, attenta alla sosta: negli ultimi tre anni una sola vittoria

La partita dopo la sosta natalizia è una delle più importanti della stagione, per vari motivi. Vuoi perché si riprende a giocare dopo lo stop più lungo dell’intero campionato, vuoi perché non è più consentito sbagliare, è importantissimo iniziare a prendere il ritmo da subito.

PRECEDENTI NON INCORAGGIANTI – Negli ultimi tre anni, la partita dopo la sosta è stata quasi sempre un tabù per la squadra bianconera. Tre anni fa, infatti, ci fu la cocente sconfitta allo Juventus Stadium contro la Sampdoria. Le mura amiche erano state violate soltanto dall’Inter, qualche mese prima, in quella serata dolorosa per i tifosi bianconeri che videro svanire l’imbattibilità contiana. Dopo l’iniziale vantaggio di Giovinco, ci pensò Mauro Icardi a rovinare la festa juventina: la Samp in 10 ottenne una vittoria insperata. Due anni dopo, invece, nello scorso gennaio, la Juventus cedette due punti importanti (ma, per fortuna, non fondamentali) nella corsa scudetto alla Roma. Allo Stadium arrivò l’Inter, e ancora una volta Icardi bucò Buffon dopo l’iniziale vantaggio di Tevez. Il pareggio fece avvicinare ai bianconeri gli uomini di Garcia, ma durò poco: la pareggite che colse i giallorossi dalla giornata seguente mise i ragazzi di Allegri sull’autostrada verso lo scudetto.

2014 POSITIVO – Molto incoraggiante, invece, il precedente di due anni fa: allo Stadium arrivava la Roma, carica a mille dopo l’inizio di stagione fantastico. I giallorossi erano comunque a -5 dalla Juve e cercavano di avvicinarsi per dare una scossa alle proprie mire scudetto. Ma Vidal, Bonucci e Vucinic misero un freno alla Lupa, che si dovette accontentare del secondo posto.

SBAGLIARE NON È CONSENTITO – Mai come stavolta, sbagliare non è consentito. Non è soltanto Juve-Verona, non è soltanto l’ottava vittoria consecutiva da raggiungere. Bisogna dare continuità anche dopo tanti giorni di stop, bisogna iniziare con il piede giusto anche per il morale. Vincere aiuta a vincere: per sognare una rimonta che qualche settimana fa sembrava impossibile, è necessario non perdere la concentrazione. Inoltre, questa volta Icardi non c’è…

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