Verso Juve-Verona, occhio alla Befana: l’Hellas non parte sconfitto

Punto primo: è una partita tutta ancora da giocare. Punto secondo: il sei gennaio, alla ripresa, si fa storicamente fatica. E capita, soprattutto nel campionato italiano, che l’euforia delle feste si trascini in campo sotto forma di stanchezza. Insomma: sarà anche vero che questo Verona abbia meritato ampiamente l’ultima piazza del torneo, ma non per questo va assolutamente sottovalutato. Per nessuna ragione al mondo

E poi l’ha dimostrato anche quest’oggi, nell’amichevole che Gigi Delneri ha organizzato a Vigasio: contro la formazione locale, infatti, i giallobù hanno mischiato le carte, adottando il solito 4-4-2 del tecnico di Aquileia, salvo poi spostarsi sul 4-2-3-1 nel secondo tempo. Verosimilmente, gli scaligeri non opteranno per l’assetto più offensivo: non avrebbe senso contro una corazzata come quella bianconera. Ma, risultato a parte, quel che davvero deve deve impensierire Allegri è la facilità con cui l’Hellas sa cambiare pelle. Non solo: per la prima volta, gran sprazzi di gioco tra Pazzini e Toni. Delneri potrebbe riproporli a Torino: vuole giocarsi al massimo ogni possibilità. E la Juve è avvisata…

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