Pogba: “Non sono nessuno ma lavoro per essere il migliore. Dybala fenomeno incredibile”

Paul Pogba ha rilasciato a “La Stampa” parole sulla Juventus e sulla sua posizione in campo non dimenticando del suo “10” e di Paulo Dybala. Ecco come si è espresso: “Non sono un vero 10, sono centrocampista (mezzala) e il lavoro sporco non è quello del vero fantasista. Questa maglia è pesante per tutti ma non deve essere un macigno anzi deve spronarci a fare sempre meglio” prosegue.

CAMBIAMENTI – “La Juve ha cambiato faccia,  non è stato facile adattarsi alle assenze in campo e nello spogliatoio di Pirlo, Tevez e Vidal. Le responsabilità sono ricadute un po’ su tutti, è come se il peso specifico della Juve fosse distribuito equamente a tutti i componenti della rosa senza quei colossi. Anche in campo c’è stato un cambiamento: Pirlo aveva avversari che lo attaccavano spesso e io mi liberavo, ora sono io ad essere marcato con attenzione” spiega

DYBALA – Sul compagno di squadra dice: “Fare quelle cose alla Juve con quella facilità è da fenomeno pazzesco. La sua tecnica ha dell’innaturale, io lo chiamo “quadrato+R2”, cioè sono i tasti per fare i tiri a giro sulla PlayStation. A me piacciono da impazzire i mancini, hanno qualcosa di diverso da ammirare. Dybala può arrivare al Pallone d’Oro è forte anche psicologicamente avendo retto il peso dell’attacco sin dalle prime battute.

VITTORIE – Dalla Champions persa dell’anno scorsa abbiamo imparato tutti qualcosa e quella è una sconfitta che serva da lezione. Il Bayern Monaco sarà un avversario temibilissimo ma tutti si aspettano che perdiamo per cui dobbiamo smentire ed essere una sorpresa. In campionato non ho paura di nessuno, siamo a 3 punti dalla prima in classifica e abbiamo le nostre carte da giocare. Sarà una bella lotta,

Simone Di Sano

 

 

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