Caceres, c’è aria d’addio: i motivi della rottura e l’intrigo tutto milanese

Sono mesi, ormai, che si attende “solo la firma” per il rinnovo di Martin Caceres, eppure l’autografo del calciatore uruguaiano tarda ad arrivare. In un articolo pubblicato oggi, i colleghi de “La Gazzetta dello Sport” hanno svelato i retroscena di questa vicenda, chiarendo le posizioni dei diretti interessati.

C’È FONSECA DIETRO LA ROTTURA – Dietro lo slittamento del rinnovo ci sarebbe Daniel Fonseca, agente di Caceres, che pretenderebbe il pagamento completo della provvigione, come se si trattasse di un nuovo acquisto. Marotta non è assolutamente intenzionato a cedere alle pretese dell’agente, che ha già ricevuto una cifra superiore ai 200mila euro, messa a bilancio nella stagione 2011/12. Se non si dovesse trovare un accordo, i dirigenti bianconeri hanno due scelte: perderlo a zero a giugno, ammortizzando integralmente la cifra versata per il trasferimento, oppure cederlo per almeno un milione di euro, per evitare minusvalenze.

INTER PRONTA A OFFRIRE 3,5 MILIONI – In pole position per Caceres c’è l’Inter, che sarebbe disposta a versare 3,5 milioni per averlo già a gennaio. A queste cifre la Juventus sarebbe ben disposta a sedersi a tavolino, perché ci sarebbe la possibilità di mettere a bilancio un’importante plusvalenza, ricavata dalla cessione di un calciatore che, pochi mesi dopo, lascerebbe Vinovo a costo zero. Insomma: un affare buono per tutte le parti in causa.

DEFILATO IL MILAN – Molto più defilato c’è il Milan, che ha messo El Pelado nel mirino per il mercato estivo, quando sarà disponibile a parametro zero. Nell’immediato la soluzione è più difficile da trovare, dato che Galliani ha a disposizione un budget assai limitato e un sostanzioso gruppo di esuberi da cedere alla svelta. Se l’addio dovesse concretizzarsi in estate, i rossoneri farebbero un sostanzioso salto in avanti, complice anche la possibilità di offrire al calciatore un quadriennale a cifre piuttosto elevate.

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