Simone Zaza e l’addio: sia fatta la sua volontà

Chissà che dice il galateo alla voce “richiesta di cessione”. Probabilmente, il bon ton del pallone prevede assecondare la richiesta del giocatore e lasciarlo cortesemente partire. Magari pure senza rimpianti. Magari con tanto di rimorsi subito rintanati. Di sicuro, con tanto buon viso a cattivo, cattivissimo gioco.

No, la Juventus certi schemi li segue a suo modo. E davanti alla richiesta – anche un po’ montata “a caso” – di Zaza, ha risposto prendendo tempo. Vuoi perché un paio d’offerte, pure buone, ce l’ha; vuoi perché alla fine un giocatore scontento può sempre essere accontentato. In questo caso, nessun assegno: solo un po’ di sano minutaggio.

È infatti questo ciò che vuole Simone: giocare, segnare e gioire. Perché sa che solo così potrà raggiungere il gruppone azzurro già proiettato verso l’Europeo. Ecco: certi treni, nella vita, passano poche volte. Un posto fisso in Nazionale, probabilmente una volta sola. Da ciò è scaturita la sua “insofferenza” poco sofferente, che però ha partorito la richiesta tanto temuta a c.so Galileo Ferraris: andrà via, lo vuole fermamente. Del tipo: “Grazie anche dell’opportunità, ma volo a giocare”.

Chissà: forse anche qui c’entra in parte Antonio Conte. Tuttavia il ruolo del CT imponeva certi dettami, così come la risposta di Simone è coerente con i suoi desideri. Fosse stato un semplice anno di transizione, questa storia sarebbe finita di sicuro in un altro modo: magari prendendo tempo e distanze, oppure minuti e gol. In ogni caso, non con un addio così prematuro.

Allegri ci proverà comunque: l’ha sempre definito importante, vuole continuare a trasmettergli la sua immensa fiducia. Del resto, un bomber da un gol ogni 73 minuti è incredibilmente difficile da trovare ora sul mercato. Un ragazzo così professionale come Simone, è ancora più raro.
La Juve perde un uomo ed un gran giocatore. Ma sia fatta la sua volontà, sempre e comunque. Con tanto buon viso a cattivo, cattivissimo gioco. E via di plusvalenza, che la fretta è amica di assegni importanti. E gli assegni importanti sono di casa in Premier League: guarda il caso, prossima destinazione di Zaza…

 

 

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