Platini: “Sono stato vittima di un complotto. Sono innocente”

Michel Platini ha rilasciato un’intervista a Tuttosport. Il Presidente dell’UEFA ha commentato la squalifica di otto anni in prima istanza da parte del Comitato etico della Fifa.

Ecco le sue parole: “Quando sei vittima di una macchinazione e di un complotto, purtroppo, può succedere. Io sono stato corretto e non ho nessuna colpa. Ho ricevuto i soldi dalla Fifa che, prima di pagarmi, mi ha chiesto di emettere fattura. Siccome la consulenza era biennale, ho emesso quattro fatture da 500 mila franchi l’una e Markus Kattner ha  accreditato materialmente i pagamenti, è tutto documentato e ho pagato le tasse. Adesso attendiamo, io e i miei legali, di leggere le motivazioni della sentenza. Dopodiché mi attiverò per ricorrere con un urgenza al Comitato Etico e, in seconda istanza, al Tas di Losanna. Intanto sto ricostruendo il puzzle. La realtà è che fino a poco tempo fa avevo in mano 100 preferenze scritte e una cinquantina verbali per la candidatura Fifa. E per vincere sono sufficienti 105 voti su 209… Diciamo che l’Uefa è la Confederazione leader del mondo, siamo potenti e preparati, per questo siamo visti con invidia e timore. Soprattutto il Presidente dell’Uefa”. 

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