Mario Mandžukić, il bomber che sa segnare solo gol pesanti

Nei primi mesi della sua avventura in bianconero, Mandžukić non ha ricevuto soltanto gli elogi che gli sono stati riservati nelle ultime settimane, ma anche tantissime critiche, a volte troppo frettolose e sconsiderate. Già: perché Mario è un attaccante capace di segnare sempre e solo gol decisivi e, magari, nel momento del bisogno, trovare anche l’assist con una sponda per il compagno.

CHE COPPIA CON DYBALA – Insieme a Paulo Dybala, che Allegri è riuscito a convertire in un perfetto diez, per non far rimpiangere nessuno dei partenti, Mario Mandžukić forma un tandem d’attacco perfetto per il 3-5-2 bianconero: tiene palla, fa salire la squadra, riempie l’area di rigore, fa a sportellate con gli avversari, offre sponde ai compagni. Insomma: non sarà un calciatore che fa innamorare per la bella giocata o per lo spunto da fuoriclasse, ma senza dubbio è un giocatore fondamentale nell’economia di una squadra.

SEMPRE GOL DECISIVI – 9 gol tra campionato, Champions League e Supercoppa, messi a segno in otto gare diverse e tutti pesantissimi: contro la Lazio, in quel di Pechino, ha messo a segno il primo gol ufficiale della stagione bianconera, mentre contro il Manchester City ha segnato il gol del momentaneo 1-1, interrompendo un’astinenza che lo teneva lontano dalla gioia massima da tre partite . Dopodiché un digiuno, durato forse troppo per un leone d’area di rigore Mario, dovuto ad uno stop per problemi fisici e alla conseguente necessità di tempo per ritrovare la forma migliore. Non avrà offerto sempre un grande spettacolo, ma sicuramente tante reti importanti: gol dell’uno a zero contro l’Atalanta, contro l’Empoli ha riportato il risultato in parità e contro il City ha insaccato la palla decisiva. E ancora apre le danze contro il Palermo, porta la Juventus in vantaggio contro Fiorentina e Carpi. Il trend, quindi, è rimasto quello delle stagioni passate: gol sempre pesantissimi, a cui bisogna aggiungere una straordinaria voglia di lottare, di non mollare mai. Fino alla fine, appunto.

AVVIO MIGLIORE DI QUELLO DI TREZEGUET – Se consideriamo la prima stagione in bianconero di Trezeguet, è possibile notare che il centravanti francese, alla giornata numero 17, aveva segnato un gol in meno rispetto al croato. Ovviamente si tratta soltanto di statistiche, il contesto è totalmente diverso, ma chi ben comincia…

Corrado Parlati (@Corrado_Parlati)

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