Carpi-Juve, l’analisi del centrocampo: Pogba ritrova il goal in campionato, gli assist arrivano dalle fasce

La Juventus supera il Carpi per 3-2 al “Braglia” di Modena e conquista la settima vittoria consecutiva in campionato. Successo fondamentale in chiave scudetto per i bianconeri che continuano il trend positivo e mettono pressione sulle prime dalla classe. Massimiliano Allegri sceglie il solito 3-5-2 per il match contro gli emiliani:  Marchisio agisce nel ruolo di regista, con Pogba e Khedira ai lati; sugli esterni, a riposo, Lichtsteiner e Alex Sandro, dopo il derby di Coppa Italia, e dentro Cuadrado a destra ed Evra a sinistra.

QUALITÀ E CONCRETEZZA – I centrocampisti bianconeri si muovono bene, toccano tantissimi palloni, in virtù di un possesso palla a senso unico, e danno una mano sia in fase di copertura sia in fase offensiva. Partita affrontata con determinazione e caparbietà da tutto il reparto centrale anche se, a sprazzi, qualche imprecisione di troppo e una palese mancanza di concentrazione mandano Allegri su tutte le furie. Match positivo quello giocato da Claudio Marchisio, il regista juventino sembra aver ritrovato la giusta condizione atletica e il ritmo ideale per affrontare al meglio i 90 minuti. Marchisio smista coi tempi giusti il pallone a centrocampo, cerca continuamente la profondità con giocate di qualità e mai banali. Il “principino” è autore del meraviglioso assist che porta al goal di Paul Pogba: un lancio lungo, “alla Pirlo”, dalla metà campo bianconera che trova alla perfezione il calciatore francese. Nel secondo tempo Marchisio cala leggermente dal punto di vista della concentrazione, ma nel complesso la sua è stata sicuramente una partita positiva. Finalmente Paul Pogba ritrova il goal in campionato, l’ultimo risaliva al match casalingo contro il Torino del 31 ottobre. Prestazione di alto livello per il numero 10 bianconero: tanta dinamicità e qualità messa al servizio dei compagni e non solo, il “polpo” Paul offre ottimi spunti ed iniziative importanti e riesce a dare una mano concreta anche in fase difensiva. Insomma un Pogba assolutamente ritrovato e diverso rispetto quello visto all’opera nell’inizio di stagione, ora il francese, sia emotivamente sia tatticamente, sembra rivestire un ruolo da leader in questa Juventus.

Massimiliano Allegri decide di schierare dal primo minuto, a completare la linea mediana bianconera, il tedesco Sami Khedira, preferito al giovane Stefano Sturaro. Il centrocampista bianconero mette minuti importantissimi nelle gambe e sembra oramai in condizioni fisiche ed atletiche ideali per affrontare con serenità e il giusto ritmo i 90 minuti. Khedira dimostra di essere un calciatore di sicuro affidamento, la sua è una partita di spessore: mette in campo qualità ed esperienza, combatte su ogni pallone e si rende anche pericoloso con svariate conclusioni dalla distanza.

ANCORA UN ASSIST DALLA SINISTRA – Sono tanti, tantissimi gli assist arrivati dall’out di sinistra in questa prima parte di stagione; che giochi Evra o Alex Sandro il risultato non cambia: la Juve sfrutta nel migliore dei modi le fasce con continue sovrapposizioni e cambi di gioco, l’obiettivo è quello di arrivare al cross per sfruttare al meglio le caratteristiche di Mario Mandzukic. Prestazione maiuscola contro il Carpi per Patrice Evra, il trentaquattrenne francese gioca con la grinta e il cuore di un ragazzino; sempre pronto a pressare gli avversari e a sprintare sulla fascia. E’ suo l’assist, un cross calibrato alla perfezione, che porta al goal di Mandzukic e del momentaneo 2-1 per la Juventus. Buona partita anche quella del colombiano Cuadrado, il calciatore bianconero sfrutta le sue caratteristiche per mettere in difficoltà la retroguardia emiliana e suggerisce diverse soluzioni di gioco come il passaggio largo o il lancio in profondità. Tuttavia qualche imprecisione di troppo nel controllo della palla e la scarsa copertura difensiva garantita dallo juventino spingono Max Allegri a sostituirlo sul finire del match.

LUCA PIEDEPALUMBO

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