Juve, la carica dei giovani: Pogba e Dybala guidano il gruppo. E l’argentino sfida Neymar

Anthony Martial è il vincitore del tredicesimo Golden Boy, premio di Tuttosport riservato al miglior under 21 del continente. Ma il francese non è sicuramente l’unica stella del panorama europeo, anzi. E la Juventus, grazie a un abile lavoro di scouting, può vantare diverse promesse del calcio continentale.

Il tabellino del derby di Coppa Italia, vinto per quattro a zero, è la perfetta sintesi della politica societaria: hanno segnato Zaza, Pogba e Dybala; tre marcatori sotto i 24 anni, un dato sicuramente importante. Investire sui giovani, anche se rischioso, può portare a grosse soddisfazione e, ora, la Juve rischia di trovarsi in mano una rosa dalla grande futuribilità.

Se Pogba era già una certezza, almeno per l’avvenire, Dybala è stata una sorpresa. L’argentino, arrivato dal Palermo quest’estate, ha inciso subito: sono ben dieci i gol all’attivo. Ma, oltre alle reti, Paulo ha messo in mostra doti tecniche fuori dall’ordinario, che hanno fatto innamorare la tifoseria bianconera.

Larga parte del merito va a Massimiliano Allegri, paziente nella fase di adattamento del giovane in bianconero. Un salto non facile, dato che Dybala aveva alle spalle una sola stagione ad alti livelli, ma che con l’aiuto del tecnico livornese è stato digerito alla perfezione: chissà cosa diranno i tanti critici, a distanza di così poco tempo.

“Paulo farà parlare di sé in futuro”, ha detto Messi qualche settimana fa: un’investitura pesante ma prestigiosa per la Joya, che vuole prendersi la nazionale. Arrivato l’esordio con l’Albiceleste, ora Dybala punta a guadagnarsi un posto fisso in mezzo a campioni del calibro dello stesso Messi, ma anche Aguero, Higuain e Lavezzi. E, come ogni argentino che si rispetti, avrà voglia di sfidare il Brasile, trascinato da un altro fenomeno come Neymar.

Secondo diversi addetti ai lavori, il futuro è proprio dell’attaccante del Barcellona e di quello della Juventus. È naturale, quindi, pensare a un confronto tra i due: alla prima stagione in blaugrana, Neymar aveva realizzato quindi reti, mentre il ritmo realizzativo di Dybala è ben più alto e potrebbe addirittura raddoppiare le cifre dell’ex Santos.Chi avrà la meglio? Solo il tempo saprà dirlo, ma intanto ci godiamo lo spettacolo.

 

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