Khedira, rientro vicino: il merito è di uno santone tedesco

Se sei un calciatore tedesco, il tuo medico di fiducia è uno solo: Hans-Wilhelm Müller-Wohlfahrt. Un nome importante, che ben si concilia con la natura del personaggio: un luminare, secondo alcuni; un santone, dicono altri; un incapace, contestano altri ancora. Ma quello che c’è di certo è che Müller-Wohlfahrt ha avuto per le mani i più grandi sportivi degli ultimi anni, tedeschi e non: da Usain Bolt a Ronaldo, passando per i grandi campioni del Bayern Monaco.

Fino a qualche mese fa, infatti, era il medico sociale dei bavaresi. Ma la sconfitta contro il Porto, dovuta anche alle tante assenze, ha segnato il capolinea della trentennale esperienza del santone con il Bayern. Anche dopo l’addio, però, Robben ammise: “È il migliore, continuerò a farmi curare da lui”. E, sotto sotto, Rumenigge ha ammesso: “Continuerà sempre a far parte del club”.

Il Bayern, tuttavia, non è mai stato l’unico impiego per Müller-Wohlfahrt. Negli anni novanta, per esempio, i grandi campioni tedeschi del nostro campionato volavano fino a Monaco per farsi curare da lui. E anche la nazionale del suo paese s’è affidata a lui. Non sfugge alle sue mani d’oro – nel vero senso della parola – neanche Sami Khedira.

Il medico, infatti, non si affida ai soliti strumenti medici: si fida solamente solamente delle sue mani, che usa per le diagnosi. “Non ho doti paranormali, si tratta d’esercizio ed esperienza”, ha dichiarato in passato. E, nel caso di Khedira, il problema è presto trovato: tutto dipende dalla schiena; un sovraccarico partito dalla zona lombare, che è stato curato – come racconta ‘Tuttosport’ – anche con le tecniche tradizionali, una volta che Sami è rientrato in Italia.

Ora, Khedira è pronto al rientro. La risonanza magnetica ha dato esito negativo, il santone tedesco pure ha dato il suo assenso: “Sta abbastanza bene”, ha detto Allegri in conferenza stampa. Resta da vedere se sarà in campo già con la Fiorentina o se, invece, sarà preservato per il derby di Coppa Italia.

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