Serie A, il “Moviolone”: gol di Destro viziato da una posizione irregolare; Rudi Garcia non perde l’occasione per “sviolinare”

Come ad ogni lunedì torna il “Moviolone” di SpazioJ, rubrica attenta agli accaduti della giornata calcistica che analizza ed evidenzia i fatti “in dubbio” e le conseguenti decisioni arbitrali. Le partite in esame della 15a giornata sono: Torino-Roma; Bologna-Napoli e Carpi-Milan.

RECLAMI AL DALL’ARA – destro fuorigiocoIl vantaggio dei felsinei è macchiato da una posizione irregolare di Destro che parte leggermente oltre Albiol (ultimo difensore napoletano). Il lancio di Diawara è improvviso e coglie di sorpresa l’assistente del Sig. Mazzoleni: Destro poi corre veloce verso la porta di Reina e lo batte a tu per tu. Come evidenziano le immagini, la rete del vantaggio è da annullare per fuorigioco. VOTO 5

PANE PER GARCIA –manolas su belotti Il primo Garcia, quello giunto dalla Francia sembrava molto più diplomatico e attento solo al gioco della Roma, ma a distanza di tre anni è nettamente più abituato a contestare l’operato degli arbitri. In verità spende qualche parola quando gli episodi sono a sfavore della Roma, di contro preferisce parlare di “calcio” o meglio questa è la sua spiegazione in merito. L’episodio dell’1-1 di Maxi Lopez nasce da una disastrosa azione difensiva di Rudiger che lascia spazio a Belotti in area costringendo Manolas ad allungarsi in scivolata per impedire il peggio. Il centrale greco colpisce il pallone e le gambe del “Gallo” difatti impedendogli la corsa. Il penalty è ravvisato dall’addizionale del sig. Damato. Manca l’espulsione a Nainggolan per un intervento a martello su Baselli. VOTO 5.5

DEI RIGORI NEMMENO L’OMBRA – donnarumma rigore su lasagnaIl direttore di gara Irrati della sezione di Pistoia, non ravvisa le due scorrettezze accadute nelle aree di Carpi e Milan nel posticipo delle 20.45. Nel primo episodio Donnarumma stende in area (mancata espulsione per il portiere); Lollo dal canto suo commette una scorrettezza su Luiz Adriano. Il risultato? Due episodi netti ma per Irrati non c’è verso di fischiare il calcio di rigore. Dunque, pari e patta ma con decisioni da rivedere. VOTO 5

Simone Di Sano

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