Verso Palermo-Juve, parla Zamparini: “Dybala fuoriclasse, con la Juve gara dura”

Mai banale, Maurizio Zamparini. Nelle dichiarazioni e nelle decisioni. Settimana scorsa ha ripreso la sua marcia poco trionfale da “mangia allenatori”, esonerando il lungodegente Iachini e sostituendolo con Ballardini. “È che con il nuovo tecnico abbiamo una tradizione molto buona con i bianconeri”, ha subito scherzato il presidente. Chissà se l’artefice del ritorno in A del Palermo l’ha presa con il sorriso…

PASSIONE – “Non ci sono mai stati clamorosi esoneri, sono sempre stati motivati – si è quindi difeso Zamparini a Radio DeeJay – Il presidente deve prendere le decisioni, sia giuste che sbagliate. Qualche allenatore, dopo averlo mandato via, l’ho ripreso, perché mi sono reso conto di aver sbagliato”. Certe volte prevale il cuore, inutile girarci intorno. “Il calcio è passione, non è un business come pensa De Laurentiis”, ha allora proseguito. Toccando il numero uno del Napoli dritto sull’orgoglio.

SULLA JUVE – E poi, di Palermo, non ci si può non innamorare. Chiedere per credere a Paulo Dybala, divenuto uomo proprio sulla spiaggia di Mondello. “È un fuoriclasse – annuncia senza mezzi termini il suo ex presidente – È giovanissimo, un campione come Pastore e Cavani. Diventerà un giocatore importantissimo”. Domani se lo ritroverà contro, con una banda bianconera pronta a supportarlo. “Come finisce con la Juventus? Sarà una gara molto dura”, la risposta di Zamparini. Senza Dybala, anche sicuramente un po’ di più.

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