Lavezzi, nostalgia canaglia: “Italia, mi manchi! Addio al Psg? Piedi più fuori che dentro”

Ezequiel Lavezzi ha nostalgia dell’Italia, il Bel Paese manca al Pocho e qualche club italiano, Juventus su tutti, è pronto ad approfittarne per far pressione sulla volontà dell’ex Napoli di cambiare aria. In un’intervista esclusiva rilasciata alla collega Alessandra Bocci de“La Gazzetta dello Sport”, l’attaccante del Psg commenta a tutto campo le voci su un suo possibile addio al calcio francese, in un periodo in cui a Parigi è sempre più difficile vivere.

QUI PARIGI“Preferirei arrivare e non trovare la sorveglianza davanti alla porta, ma va così e bisogna pazientare. Io sono un tipo tranquillo, abituato ad aspettare che le cose facciano il loro corso. D’altra parte a Napoli ero abituato ad avere trenta persone tutti i giorni intorno ai cancelli. A Parigi è infinitamente diverso”.

NOSTALGIA ITALIA – “Moltissimo. Mi manca il calcio in particolare: io sono argentino, sono abituato alle pressioni. Per noi argentini è meglio vivere il calcio in maniera intensa, anche quando c’è amore-odio. Napoli è una città particolare, in tutta Italia in generale il pallone è vissuto con un’intensità incredibile e si trovano più stimoli. Qui si vive in un altro modo, né migliore né peggiore: ti godi il calcio e la vita, ma è diverso. Forse il calcio italiano non è più quello di prima, ma è bello da vivere e da giocare. È avvincente, ti fa sentire un calciatore vivo, ti spinge al massimo. Io ho la tv italiana e mi guardo tutte le partite”.

CALCIOMERCATO – “Ci sono tante possibilità, ho dei mesi per decidere e fare la scelta migliore per me. Questo è l’ultimo contratto che posso fare, mi interessa andare a giocare in una squadra che mi dia stimoli, ma penserò anche alla città e alla qualità della vita. Chi mi ha cercato? Soltanto gli amici. Quelli per fortuna mi chiamano sempre”.

CHIUSO CON IL CALCIO FRANCESE? – “Adesso ho i piedi più fuori che dentro, anche se nel mio lavoro non si può mai dire. Magari all’improvviso mollo tutto, smetto di giocare e me ne torno in Argentina. Rapporto con Blanc? Lui è l’allenatore, lui decide, non c’è nessun problema”.

DYBALA COME TEVEZ“Eh… per quello che ha fatto Tevez alla Juve il paragone è meglio non farlo. Dybala ha grandi potenzialità e può migliorare: ha le qualità per diventare un grande giocatore”.

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