Morata, questione di volontà. Benzema lo avvicina al Real, ma la scelta non è fatta

“Il Real Madrid rivuole Morata”. Ernesto Bronzetti, uomo di fiducia del presidente Perez, è stato chiaro: “Dipenderà tutto dalla volontà del ragazzo”, ha però precisato. A Madrid, due estati fa, pensavano di aver fatto un affare: 22 milioni di euro per un canterano, niente male. Ora, però, hanno cambiato idea: Morata è diventato un giocatore importante, punto fermo della nazionale spagnola. E il caso Benzema, coinvolto nello scandalo del video a luci rosse di Valbuena, ha fatto il resto.

Secondo indiscrezioni provenienti dalla Spagna, Morata e il suo entourage sono consapevoli dell’interesse del Madrid. Ma, al momento, preferiscono concentrarsi sulla stagione in bianconero, che è ancora lunga. A fine anno, poi, si prenderanno in considerazione le varie ipotesi. Che sostanzialmente sono due: rimanere alla Juve o tornare al Real.

A Madrid, è pronto un assegno da 35 milioni di euro – la cifra stabilita per la recompra – e un quinquennale da quasi quattro milioni di euro all’anno. Quasi il doppio di quanto guadagna attualmente alla Juventus. La dirigenza bianconera, però, sta preparando un ritocco importante all’ingaggio dello spagnolo, ormai considerato un top player: dai due milioni e 200mila euro che percepisce attualmente, potrebbe passare a tre milioni e 500mila più bonus. Diventerebbe, così, il terzo più pagato in rosa, dopo Buffon e Pogba.

Ciò che potrà fare la differenza, tuttavia, sono le prospettive per il futuro. In bianconero, Morata avrebbe un ruolo decisamente importante, sempre più da protagonista. Il Real Madrid è la sua squadra del cuore, ma lo spagnolo non vuole un posto da comprimario. Se ci fosse la possibilità concreta di ritagliarsi un posto da titolare, la scelta sarebbe fatta; viceversa, Alvaro sta bene a Torino.

Felice Lanzaro (@FeliceLanzaro)

Impostazioni privacy