Conte: “Il risultato dell’Europeo inciderà sul mio futuro in Nazionale”

Il Belgio sarà un test importante, ma Antonio Conte invita alla calma: “Il risultato, sia negativo che positivo, dovrà essere accolto senza ansia o trionfalismi”. I padroni di casa, però, arrivano all’appuntamento come favoriti d’obbligo, forti del primo posto nel ranking Fifa, frutto di un lavoro portato avanti per anni con dedizione, che Conte invidia.

“In Italia, è difficile portare avanti un progetto di crescita”, si lamenta il ct azzurro ai microfoni della Rai. “Mi fa rabbia non vederli più fino a marzo. È grazie all’intensità del lavoro che riesce ad avere buoni frutti”. E proprio la difficoltà di adattarsi al ruolo di selezionatore, potrebbe spingere Conte a lasciare la Nazionale.

Il tecnico salentino, però, vuole aspettare per prendere una decisione: “Faremo un Europeo al massimo e sul mio futuro molto dipenderà dal risultato. Il mio proseguo sulla panchina azzurra dipenderà da quello”, ha detto. “Mi piacerebbe ripetere l’Europeo di Prandelli, che è stato straordinario. In Italia, si ricordano sempre e solo gli insuccessi”.

Per saperne di più sul futuro di Conte, dunque, bisognerà aspettare la fine degli Europei in Francia. Con buona pace di Tavecchio, che auspicava un accordo prima della rassegna continentale. Tanto dipenderà dalle motivazioni e dalla voglia che l’ex bianconero avrà. Le alternative, in ogni caso, non gli mancano: il Milan non ha mai smesso di pensarci realmente, così come la Roma potrebbe tentare il colpo a sorpresa, se Garcia non dovesse portare a casa il titolo. E chissà che la voglia di campo non possa spingere Conte a una scelta inaspettata.

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