Empoli-Juve, l’analisi della difesa: dietro si fa e disfà. Laterali da osannare, Bonucci distratto. Barzagli è un muro

In quel di Empoli va in scena la dodicesima giornata, che vede i padroni di casa opporsi ai campioni in carica. I bianconeri, alla ricerca della seconda vittoria consecutiva in campionato, schierano, a copertura di Buffon, una difesa composta da quattro uomini con lo svizzero Lichsteiner, ormai a pieno ritmo, a destra, Evra, riconfermato, sulla corsia opposta e una coppia centrale formata dai senatori Barzagli e Bonucci.

PADRONI DELLE FASCE – Ancora applausi per Stephan Lichsteiner, riconfermato dopo la magnifica prestazione in Europa. Il trenino svizzero è autore di un grande match e, ancora una volta, si nota l’importanza della sua presenza in campo. Che la difesa si ritrovi a difendere a 4 o a 3 a Stephan poco importa, è il custode della destra: spinge sfruttando i varchi aperti da Cuadrado (guadagnando anche il calcio d’angolo che porterà al goal), e copre, non lasciando spazi a Mario Rui, Paredes e Saponara, lascia il posto (a 5′ dalla fine), stremato, a Padoin (che riesce a farsi scappare Maccarone e poco più) . Sulla sinistra c’è un solo padrone Evra. Il francese meriterebbe il titolo di migliore in campo, se la domenica dei bianconeri è dolce gran merito va allo stacco imperioso del terzino transalpino. La sua esperienza sembra da sola incutere timore ai giovani biancoazzurri. Patrice quando può è il primo a proporsi,  e quando rimane indietro chiude ogni spiraglio a Saponara, Pucciarelli e Laurini.

PASSAGGI A VUOTO – Poco attento, quest’oggi, è parso Bonucci, principale responsabile del goal dei toscani. Il centrale ex-Bari, difensore d’alto rango, si permette una distrazione fatale a meno di 20 minuti dall’inizio della partita, regalando palla agli avversari, bravi poi a capitalizzare. Leo riesce poi a ridestarsi e a fornire una prestazione in fase di copertura sufficiente. Superlativa la prestazione del solito Barzagli, Andrea è un muro come sempre. Il campione di Berlino commette, anche lui, qualche errore in fase d’impostazione ma in copertura è insuperabile, vani i tentativi di Maccarone e Saponara di rendersi pericolosi. Al ventesimo Allegri manda in campo Chiellini, al posto di Cuadrado, per mettere in cassaforte il risultato. Giorgione svolge il proprio compito, la difesa, ormai a 3, difende bene e rende più facile la conquista dei 3 punti. Non da incorniciare, è umano anche lui, la prestazione di Super Gigi, il portierone sembra poco reattivo e lento in occasione del goal di Maccarone, impacciato e confuso, invece, in uscita su Pucciarelli, ottimo, però, il doppio intervento a inizio ripresa su Maccarone-Saponara.

Carlo Iacono

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