Ecco perché Conte ha lasciato la Juve. Rapporto difficile con i bianconeri anche in Nazionale

Esce oggi nelle librerie “Metodo Conte”, libro scritto dal giornalista di Sky Sport Alessandro Alciato. Al suo interno ci sono interessanti episodi che non sono arrivati agli onori della stampa e anche i motivi che hanno spinto Antonio Conte a lasciare la panchina della Juventus. Tra questi ci sarebbero il mancato acquisto di Cuadrado all’epoca, le mancate rassicurazioni sulle conferme di Vidal e Pogba, la tournèe pre-campionato troppo lunga e alcuni dissidi con il responsabile della comunicazione bianconera Claudio Albanese.

LITE PER I PREMI – Ma oltre a questo, ci sono altri episodi raccontati. Tra questi, uno riguarda direttamente Buffon. Era il 17 maggio a Vinovo, Juve già laureata campione d’Italia e Conta vuol superare quota 100 punti nell’ultima partita allo Stadium contro il Cagliari. La squadra era in sala video con il mister, quando entrano Buffon e Marotta: “Mister, scusi un istante, il direttore vuole fare chiarezza sulla questione dei premi da pagare alla squadra, dopo la vittoria dello Scudetto”. Con questa frase Conte impazzisce ed inveisce contro il capitano: “Mi avete rotto! Rotto, capito? E adesso andate tutti fuori dalle palle. Fuori, non voglio più vedervi. Fuori, ho detto!”. “Ma, mister…”. “Zitto Gigi, da quella bocca non deve più uscire una parola. Non me lo far ripetere. Proprio da te non me lo sarei mai aspettato. I premi… Ma pensa te, ’sti stronzi. Gigi, tu sei il capitano. E non capisci niente di niente, anzi diciamolo proprio, tu non capisci un cazzo. Sei una delusione, una sconfitta appena apri la bocca. Tu come tutti questi altri deficienti.

RAPPORTO DIFFICILE – Di lì a poco Conte avrebbe lasciato la Juventus per poi approdare in Nazionale. La tensione con i giocatori della Juventus però è rimasta. A confermarlo è lo stesso Tavecchio: “Non uso giri di parole, con la Juventus ci sono grosse difficoltà. Conte è una persona molto forte di carattere, si sente vessato dal suo ex club anche sotto certi aspetti economici, quindi direi che il recupero del rapporto con la Juventus è molto difficile. Poi anche Allegri ci ha messo del suo, quando ha detto che gli stage richiesti da Conte non andavano fatti”.

MARCHISIO-GATE – Infine si parla anche dell’infortunio capitato a Marchisio in allenamento il giorno prima della gara contro la Bulgaria. “Quelli sono stati momenti tesissimi”, ricorda Tavecchio. “I più tesi da quando Conte è arrivato in Nazionale. Non era sereno, si sentiva vilipeso. Siamo stati insieme tutta la sera nell’albergo, era arrabbiato, la tensione aveva raggiunto livelli di guardia. “Presidente, c’è un disegno contro di me”. “Antonio, questo non è vero. Certo è che si è creata una situazione rocambolesca”. “C’è sempre la Juventus di mezzo, mi remano contro”.

 

Oscar Toson

 

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