Moretti, Baselli, Quagliarella: i tre “Key Men” del Toro

Moretti, Baselli, Quagliarella, la Juventus sul suo sito ufficiale, analizzando i dati dei giocatori del Toro, individua questi tre giocatori come uomini chiave dello scacchiere di Ventura. Scopriamo il perché:

DANIELE BASELLI – Daniele Baselli, centrocampista classe 1992, arriva al Toro dall’Atalanta quest’anno. Capace di giocare con entrambi i piedi, Baselli è presto diventato un perno del centrocampo granata, disputando 698 minuti in 9 match. Dicevamo che Baselli è ambidestro: non a caso ha messo a segno una delle quattro reti con il mancino. Finora è andato a segno nelle prime tre di campionato (Frosinone, Fiorentina, Verona) e a San Siro contro il Milan. Nel centrocampo a cinque di Ventura affianca il giocatore centrale (Gazzi o Vives) piazzandosi alla sua sinistra, ma può spaziare, grazie alle sue doti tecniche: la mezz’ala, comunque, è il suo ruolo favorito. Ha tirato nove volte in questo campionato, segnando due reti da fuori area, e toccando 383 palloni (218 i passaggi, 78% la sua precisione). Dodici i cross effettuati da Baselli, che vince anche molti contrasti: quasi il 94% la sua percentuale di efficacia. Insomma, quantità e qualità nel centrocampo granata.
FABIO QUAGLIARELLA – Lo scorso anno era uscito dallo Stadium fra gli applausi: d’altronde Fabio Quagliarella è un giocatore che il popolo bianconero conosce molto bene, avendo militato in bianconero dal 2010 al 2014 e avendo segnato non poche reti (23 gol in 84 partite di Serie A) con la Juventus. Dallo scorso anno veste la maglia granata, e in questa stagione è andato a segno, si diceva, già 4 volte, tutte su azione: ambidestro anche lui, ha firmato due reti di destro, una di sinistro e anche una di testa. Le squadre che ha colpito  in stagione: Frosinone, Fiorentina e Sampdoria. Quasi 800 minuti in campo per  lui (esattamente 776), la bellezza di 28 tiri verso le porte avversarie. Ma Fabio non è solo un attaccante che vede la porta, come testimoniano gli 8 traversoni effettuati e i duelli, moltissimi (addirittura 80). Ultimo dato degno di attenzione: lo scorso anno il derby di ritorno lo ha deciso lui.
EMILIANO MORETTI – Uno dei giocatori più esperti della squadra, forte dei suoi 34 anni di età. EmilianoMoretti, professione difensore, passa al Toro nel 2013, dopo quattro stagioni al Genoa. Anche lui è un ex, contando in bianconero otto presenze nella stagione 2002/03. È anche l’autore del primogolcasalingo del Toro in questa stagione, contro la Fiorentina (match nel quale sono andati a segno gli altri due giocatori che abbiamo preso in esame). Per Moretti, che in campo gioca a sinistra nella difesa a tre di Ventura,  sono 810 i minuti giocati in stagione: ha anche tirato 5 volte verso le porte avversarie. Gioca moltissimi palloni, ed è molto preciso: 620 i suoi tocchi di palla, 520 dei quali sono passaggi, con una percentuale di precisione dell’89%. 27 le  respitne difensive per  Moretti, che ha vinto l’86,7% dei contrasti, commettendo sette falli in questo campionato e ricevendo una ammonizione.
Luca Feole
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