Basta ballottaggi ed esperimenti: continuità e leadership per Morata!

In un periodo di massima confusione tattica e motivazionale alla Juventus servono certezze. Soprattutto a causa degli infortuni, Allegri è stato costretto quest’anno a cambiare spesso formazione, modulo e uomini, tant’è che in questo inizio stagionale è difficile individuare dei “titolarissimi” in alcuni ruoli. Il che potrebbe essere sintomo di una rosa lunga e composta da giocatori ugualmente validi, ma il continuo cambiamento rischia di confondere ancora le idee alla squadra, togliendo certezze al gruppo.

CERTEZZA TRA LE INCERTEZZE – Soprattutto in attacco ancora non si sono create gerarchie, si alternano un po’ tutti alla ricerca disperata di goal. Tra le incertezze, però, crediamo che Alvaro Morata debba rappresentare un punto fermo di questa Juventus, un “titolarissimo” alla pari dei vari Buffon, Bonucci, Pogba e Marchisio. L’ex Real merita continuità e, mai con in questo momento, la manovra offensiva della Juventus ha bisogno della sua intraprendenza, della sua qualità.

PUNTO DI RIFERIMENTO – Alvaro sta bene fisicamente e anche nella trasferta di Reggio Emilia è parso uno dei più brillanti, dei più pericolosi. E’ ovvio che da solo il numero 9 bianconero può fare poco, così come è ovvio che la squadra globalmente deve migliorare nella qualità della manovra e nell’apporto agli attaccanti, ma Morata ha dimostrato di essere sempre decisivo nei momenti chiave. Lo scorso anno in Champions (il giocatore più decisivo in assoluto nelle fasi finali), quest’anno contro il Manchester City, con una prodezza che difficilmente i tifosi dimenticheranno.

E’ finito il tempo delle rotazioni e dei ballottaggi, Alvaro Morata deve essere un punto di riferimento!

Nicola Frega (@NicolaFrega)

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