Al centro delle critiche per le sue prestazioni sottotono, Paul Pogba nelle ultime uscite sembra essere in ripresa. Ma il suo procuratore, Mino Raiola, non è d’accordo con i detrattori del francese: “È la malattia italiana di vedere le cose: l’anno scorso veniva applaudito per qualsiasi cosa, ora viene fischiato pur giocando nello stesso modo”, ha detto a ‘Radio Deejay’.
“Pogba è rimasto alla Juve per una scelta di cuore, quando aveva tante offerte importanti e ora i tifosi lo dimenticano. Credo che la squadra abbia una minore incidenza sul campionato”, ha poi aggiunto Raiola.
Anche il procuratore, però, vede segnali di rinascita: “Io penso che ha avuto un inizio difficile per tante ragioni, ma come ha detto Nedved va lasciato tranquillo, è un grande campione che vive un momento comune a tutta la squadra. Nell’ultima partita ho rivisto il vecchio Pogba”.
E per il futuro? Si parla di un accordo già preso col Barcellona: “Assolutamente no, chi lo vuole si deve sedere con la Juve e poi si vede. In estate c’erano 3-4 squadre interessate, ma lui ha scelto di restare alla Juve e ne è ancora convinto”.