Maxi Moralez pensa alla Juve: “Non mi aspettavo questa classifica sia per noi che per loro”

La Juventus è concentrata al massimo per battere i tedeschi del Borussia Mönchengladbach, prossimi avversari di Champions League, ma c’è già chi pensa al campionato.

E’ Maxi Moralez, che sta contribuendo a regalare grandi soddisfazioni ai tifosi dell’Atalanta per questo avvio sorprendente di campionato della squadra orobica. E domenica alle 15 saranno proprio i bergamaschi a far visita ai campioni d’Italia della Juventus. Una partita dal sapore diverso, però, rispetto al passato: l’Atalanta occupa infatti la settima posizione in classifica in concomitanza col Torino, precedendo proprio la Juve di cinque lunghezze. Moralez rilascia un’intervista a Bergamopost e noi vi proponiamo lo stralcio in cui il giocatore parla della prossima sfida contro i bianconeri.

Il sogno di una città intera: “Guardate, la verità è che è ancora troppo presto. Davvero. Noi sappiamo di essere una grande squadra, nel senso che abbiamo organizzazione e facciamo un bel calcio. Allo stesso tempo, teniamo i piedi ben piantati per terra, continuiamo a pensare al nostro obiettivo che si chiama salvezza e prima di tutto puntiamo a raggiungere quello. Continuare come stiamo facendo sarà difficilissimo, ne siamo consapevoli ma ovviamente speriamo di riuscire a fare sempre meglio”.

Domenica l’Atalanta affronta la Juventus da una posizione di classifica invidiabile proprio per i bianconeri: “Non mi aspettavo un avvio di questo tipo da parte della Juventus, sono una squadra fortissima e per me è una cosa assolutamente nuova andare a giocare a Torino dai Campioni d’Italia con una posizione di classifica come questa. È incredibile sia per noi che per loro. Andremo a giocarcela anche allo Juventus Stadium come abbiamo sempre fatto: sappiamo che hanno giocatori importanti ma allo stesso tempo conosciamo il nostro valore. Se andiamo avanti come stiamo facendo possiamo anche fare la grande sorpresa a tutti”.

Curiosità nel confrontarsi con una big: “Sì, sono curioso anche io di vedere l’Atalanta che se la gioca per 90 minuti, undici contro undici al cospetto di una grande squadra. Speriamo non succeda nulla, speriamo che si possa vivere una gara di questo tipo per capire fino in fondo quanto vale l’Atalanta. Andiamo in casa della formazione più forte d’Italia, lo sappiamo bene. Però ci proveremo: crediamo in noi, crediamo nella nostra squadra e vogliamo continuare a vincere”.

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