Stephan Lichtsteiner out, Allegri studia le possibili alternative tattiche per la corsia destra

Il ko del terzino svizzero, Stephan Lichtsteiner, lede l’ordine tattico e l’organizzazione difensiva di Allegri. In primis, tutti ci auguriamo di vedere “Swiss Express” in campo appena possibile, estrapolando il calcio e lo sport da quelli che sono i valori umani. Proseguendo la nostra analisi “di campo” ci rendiamo conto che la fascia destra potrebbe essere il punto debole dello scacchiere bianconero.

LE ALTERNATIVE- Nella gara contro il Siviglia, ha agito egregiamente sulla corsia laterale, Andrea Barzagli anche se è rimasto ancorato prima della metà campo e ha accompagnato la manovra in poche occasioni. Pare evidente che la soluzione adottata sia un rip iego, quindi si studiano altre possibilità per non stravolgere il modulo. Il reintegro di Caceres potrebbe essere una buona risoluzione del problema ma prima che ciò avvenga, è lecito trovare la mossa giusta con gli uomini in rosa e quindi convocabili.

FUORI RUOLO- Sia Padoin che Cuadrado sarebbero poco adatti a ricoprire quel ruolo così delicato. Il primo ha movimenti da centrocampista, tende poco ad allargarsi e a ricevere stando a pochi metri dalla linea laterale; il secondo è poco incline alla fase di copertura e in più è prezioso negli ultimi 40 metri quando serve offendere e saltare l’uomo per creare superiorità.

Infine, il 3-5-2 è opzionabile ma poco gradito, quindi prima del reintegro di Caceres è sempre più possibile l’impiego di Barzagli come 4° di difesa che talvolta si allinea con i due centrali favorendo la spinta del laterale opposto: Alex Sandro o Evra.A gennaio è possibile qualche operazione sul mercato per tamponare anche dopo che Lichtsteiner si sia ristabilito. Forza Stephan!

Simone Di Sano

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