Juve, contro il Napoli si cercherà di mantenere la porta inviolata

La chiave di ogni successo è la difesa. Specialmente in Italia. Lo sa bene la Juventus, che su una retroguardia granatica ha costruito i quattro scudetti di fila. Il terzetto composto da Barzagli, Bonucci e Chiellini ha man mano dato sempre più certezze a una squadra solida già dalle fondamenta, con l’aggiunta di un fenomeno come Gigi Buffon in porta.

Ora, però, la musica sembra cambiata: cinque gol in cinque partite. Oggettivamente troppi, considerando che l’anno scorso la Juve subì la prima rete addirittura alla sesta giornata. Ma ciò che in parte rincuora è che, come contro Udinese e Frosinone, a causare il gol avversario sono stati spesso errori di concentrazione, sui quali urge però lavorare.

Contro il Napoli, indipendentemente dallo schieramento, sarebbe importantissimo chiudere la partita a reti inviolate. I partenopei, infatti, vantano sicuramente uno dei migliori reparti offensivi del campionato, se non il migliore, e riuscire ad annullarli sotto questo punto di vista sarebbe molto importante nell’ottica della crescita collettiva della squadra.

Negli ultimi anni, la Juve è scesa in campo al San Paolo con la difesa a tre solo in due occasioni: nel 2011, quando finì 3 a 3 in rimonta e nel 2013, 1 a 1, gol di Chiellini e scudetto a Torino. Nelle ultime due stagioni, invece, Barzagli non hai mai giocato, in favore di Caceres. Senza dubbio, però, al di là di ogni numero, la Juve vorrà chiudere la serata partenopea con uno zero, quello dei gol incassati.

Felice Lanzaro (@FeliceLanzaro)

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